L’importanza della diagnosi precoce nelle demenze reversibili,Ā pubblicato sulla rivista ā€œMedicinaā€ uno studio condotto anche da docenti UniMe

Comunicato n. 230

ƈ stata pubblicata, nei giorni scorsi, sulla Rivista internazionale “Medicina”, Ā una ricerca condotta su pazienti affetti da demenzaĀ da idrocefalo normoteso idiopatico (INPH, Idiopathic Normal pressure hydrocephalus).Ā  Questi pazienti, pur presentando sintomi simili ad altre malattie, come la demenza daĀ Alzheimer (AD, Alzheimer Dementia), seĀ trattati neurochirurgicamente, posso andare incontro a reversibilitĆ  dei sintomi a differenza di altre forme di Demenza non reversibile.

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ā€œEsami orali: gli studenti hanno più probabilitĆ  di superare la prova a mezzogiornoā€,Ā pubblicata sulla rivista Frontiers in Psychology una ricerca coordinata da UniMe

Comunicato n. 229

Un team internazionale di ricerca condotto da studiosi dell’UniversitĆ  di Messina e dell’UniversitĆ  di Bologna, in collaborazione con il Leibniz Research Centre for Working Environment and Human Factors (Dortmund, Germania), rivela che il momento della giornata in cui si svolge un esame orale può influenzarne significativamente l’esito. Analizzando oltre 100.000 esami universitari, i ricercatori hanno scoperto che gli studenti ottengono risultati migliori a metĆ  giornata, mentre hanno più probabilitĆ  di fallire se l’esame si svolge prima delle 9:00Ā o dopo le 15:00.

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UniMe, istituito Fondo per incentivare l’attivitĆ  di Ricerca durante la maternitĆ  e azioni per evitare discriminazioni di genere

Comunicato n. 164

Nell’ ultima seduta del Consiglio di Amministrazione dell’UniversitĆ  di Messina dello scorso 5 agosto 2020 ĆØ stato istituito, per l’anno accademico 2020/21, un Fondo pari a 240.000 euro per incentivare l’attivitĆ  di ricerca durante la maternitĆ . Tale fondo permetterĆ  l’attivazione di un assegno di tipo B della durata di 12 mesi grazie al quale le docenti che affrontano una maternitĆ  potranno usufruire di un supporto di personale per la prosecuzione della loro attivitĆ  di ricerca nei mesi in cui sono costrette ad una interruzione / rallentamento dell’attivitĆ .

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Unime e SIFI annunciano programma congiunto di Alta Formazione e Ricerca

Comunicato n. 153

L’UniversitĆ  di Messina e SIFI, la principale societĆ  farmaceutica oftalmica italiana, nata in Sicilia e fortemente radicata sul territorio, annunciano di aver sottoscritto un accordo di collaborazione pluriennale per sviluppare programmi congiunti di alta formazione e ricerca in diverse aree scientifiche di interesse comune.

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Inibitori delle Tirosin Chinasi e profilo di sicurezza cardiovascolare: studio UniMe pubblicato su “Cancers”

Comunicato n. 53

I risultati di una ricerca condotta dalla dott.ssa Santa Cirmi, dottore di ricerca dell’Ateneo di Messina e primo autore dello studio, con la supervisione del prof. Michele Navarra, ordinario di farmacologia del Dipartimento ChiBioFarAm, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista “Cancers”.Ā 

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Il coronavirus non ferma la ricerca: la testimonianza di una studiosa UniMe dalla Spagna

Comunicato n. 46

Ciascuno di noi, in Italia come in altri Paesi d’Europa e del Mondo, da settimane ormai vive costantemente la propria quotidianitĆ  tra le mura domestiche, a causa delle restrizioni dovute alla gestione ed al contenimento dell’emergenzaĀ epidemiologica da COVID-19. Ma la vita continua e, con essa, anche alcune attivitĆ , come dimostra la testimonianza della dott.ssa Veronica Marozzo, ricercatrice presso il Dipartimento di Economia dell’Ateneo di Messina che, da gennaio, si trova in Spagna per un periodo di ricerca presso la Universidad de Huelva.

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Identificati da Unime meccanismi molecolari di difesa dalla polmonite batterica, interessanti i paralleli con le infezioni da Coronavirus

Comunicato n. 45

Una ricerca targata Unime, che ĆØ stataĀ pubblicata oggi dall’American Academy of Microbiology attraverso la sua prestigiosa rivista mBio, spiana la strada alla terapia di infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici e traccia interessanti paralleli con le infezioni da Coronavirus.

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UniMe partecipa ad uno studio sull’Autismo, identificati 102 geni

Comunicato n. 16

I geni che potrebbero essere coinvolti nell’autismo sono più di 1000 e ne sono stati identificati 102. E’ questo il risultato del più grande studio di genetica dell’autismo effettuato finora,Ā pubblicato sullaĀ prestigiosaĀ rivistaĀ internazionaleĀ ‘Cell’,Ā a cui ha preso parte l’Autism Sequencing Consortium, comprendente anche ricercatori delle UniversitĆ  di Messina, Siena e Torino.Ā La nuova ricerca pone un tassello importante del puzzle che porterĆ  alla comprensione dell’autismo e di tutte le possibili formeĀ diĀ disturboĀ dello spettro autistico, che riguarda circa l’1% della popolazione.

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Su Scientific Reports lo studio UniMe sul potenziale dell’Ā imaging molecolare applicato alle Scienze forensi

Comunicato n. 7

I risultati di uno studio multidisciplinare, condotto dai proff.Ā Daniela Sapienza (Medicina Legale) e Antonio Bottari (Diagnostica per Immagini), entrambi afferenti al Dipartimento Biomorf, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista di caratura internazionaleĀ “Scientific Reports”. La ricerca ha riguardatoĀ l’imaging molecolare applicato alle Scienze forensi per la stima dell’epoca della morteĀ ed ha visto coinvolti, all’interno di una equipe diretta dal prof. Michele Gaeta (coordinatore Dottorato in Bioingegneria applicata alle Scienze mediche), diversi docenti.

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Ricerca Unime sulle cause dell’Autismo Hot Topic 2019 al Congresso della Society for Neuroscience di Chicago

Comunicato n. 278

Uno studio che coinvolge il prof. Antonio Persico, docente del nostro Ateneo, ĆØ stato selezionato come hot topic 2019 e presentato alla stampa statunitenseĀ nel corso del Congresso Annuale dellaĀ Society for Neuroscience tenutosi nei giorni scorsi aĀ Chicago.

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Due docenti dell’Ateneo nel team che ha scoperto tre vulcani sottomarini nel Tirreno al largo della Calabria

Comunicato n. 248

Le proff.sse Barbara Orecchio e Debora Presti, unitamente all’assegnista Cristina Totaro, del Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche e Scienze della Terra dell’Ateneo di Messina, fanno parte del team che ha scoperto tre vulcani sottomarini nel Tirreno, al largo della Calabria. Le studiose, in collaborazione con ricercatori di vari Enti, in particolare l’INGV e le UniversitĆ  di Catania e Palermo, hanno pubblicato i risultati dello studio sulla prestigiosa rivista Tectonics.

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