Nei giorni scorsi presso il Circolo del Tennis e della Vela di Messina, è stata varata lultima, quarta deriva dell’Ateneo Peloritano nell’ambito del progetto “1001VELACUP”.
La cerimonia che ha dato alle acque l’ultima nata del team messinese si è svolta alla presenza della “famiglia” di allievi che l’ha progettata e costruita e che adesso la porterà a gareggiare nelle acque di Mondello (PA) dal 6 al 9 settembre pv.
Lultima, la più tecnologica delle barche realizzate, è un insieme di nuove soluzioni costruttive nate dall’esperienza e dall’inventiva del team. Per la prima volta in sei edizioni, la deriva è dotata di una coperta costituita da un telo di pvc e di un piano calpestabile costituito da una rete sospesa. Le terrazze sono costituite da canne di bamboo e la struttura è un sandwich di legno di balsa e fibra di lino. Questi accorgimenti hanno permesso una riduzione dei pesi, rispetto alle sorelle che l’hanno preceduta, di circa il 40%.
Anche nel nome, lultima, nome fortemente voluto dal prof. Eugenio Guglielmino, armatore e promotore dell’iniziativa, e dall’ing. Filippo Cucinotta, team manager, è presente una sfida. Una sfida a non voler guardare indietro, a giocare con la scaramanzia, a spronare gli allievi a dare il massimo.
Dopo la benedizione, officiata da Padre Antonio Cucinotta, e la bottiglia di spumante di rito aperta dal “capitano” allievo ingegnere Emanuele Fabiano, lultima ha cominciato da subito l’intenso ciclo di allenamenti che precederà la gara con a bordo l’equipaggio titolare di allievi velisti costituito da Giuseppe Sorrenti e Giuseppe De Luca; completano il team Alessandro Iannello, Alessandro Ristagno, Ennio Miloro e Andrea Tornatore.