Tre studenti dell’Università di Messina, con i rispettivi team, si sono aggiudicati le prime tre posizioni al TIM Box Hackathon Data Analytics, contest dedicato allo sviluppo di servizi basati sul Data Analysis applicabili al dispositivo TIM Box, decoder di contenuti e servizi. L’iniziativa, organizzata da ELIS insieme a TIM, Movenda, Pangea Formazione e Crisma, ha coinvolto il mondo degli sviluppatori software e dei programmatori; sono stati selezionati 38 ragazzi, dai 19 ai 35 anni, che tra il 28 ed il 30 novembre hanno approfondito i principali vantaggi del Data Analytics sviluppando idee creative per migliorare la consumer experience del dispositivo Tim Box.
Il team di Ivan Brancati, studente di Ingegneria Elettronica e Informatica dell’Ateneo peloritano, ha ottenuto la vittoria del contest con il progetto “TIM Box, il tuo mondo in una scatola” basato sull’idea di per condividere esperienze e contenuti con i propri contatti, tramite il TIM Box collegato ad una smart camera. Contestualmente, sono state due le nuove applicazioni proposte: TIM Shared, per condividere la visione di ogni programma,film o serie tv, e TIM Education per permettere ai bambini di giocare a distanza.
La squadra di Valentina Calanna, anch’essa studentessa di Ingegneria Elettronica e Informatica, si è piazzata al secondo posto grazie al progetto “TIMettiamo a tuo agio”, che promuove un’interfaccia personalizzata sul TIM Box in base al target (profili kids, senior, adulti), agli interessi, ai dati stagionali (meteo, periodo dell’anno, ecc.). Tre funzionalità in evidenza: TIM Instant Share per lo sharing dei contenuti, una community controllata per una soft introduzione al social per i kids, un’interfaccia semplificata per agevolare l’accesso ai servizi per utenti meno esperti.
Terza classificata Antonina Napoli, studentessa di Informatica, che insieme al suo team ha realizzato il progetto“7TIM” sviluppato attraverso 7 nuovi servizi per i clienti TIM Box, proposti tramite il “TES – TIM emotional system”, un sistema in grado di identificare, con il riconoscimento facciale e vocale, le emozioni del cliente ed adattare tramite lo studio della cromoterapia le interfacce ed i contenuti. Al riguardo, ulteriori spunti riguardano TIM Calendar (da visualizzare sulla TV ed integrare con suggerimenti di contenuti), TIM Food (con coupon omaggio in base al profilo del cliente) e TIM Remainder (con citazioni famose e creative per segnalare alcune azioni).
Analizzando i dati a disposizione, tutti i ragazzi hanno hanno elaborato modelli predittivi – nel rispetto della privacy del cliente – per adeguarli ai gusti e agli stili di fruizione dei consumatori. I progetti hanno integrato nuovi servizi di Intelligenza Artificiale come l’assistente vocale per la scelta di un programma televisivo o un sistema in grado di identificare, con il riconoscimento facciale e vocale, le emozioni del cliente ed adattare tramite lo studio della cromoterapia le interfacce ed i contenuti. Durante la finale, che ha fatto seguito a circa 20 ore di progettazione in un ambiente stimolante, multiculturale e creativo, una giuria ha valutato i progetti secondo i seguenti criteri: Innovazione, User experience, Realizzabilità, Potenzialità di business, Qualità tecnica prototipo, Attinenza alla challenge proposta.
I giovani partecipanti all’Hackathon avevano, in precedenza, preso parte ai corsi “MIDAS: Managing IoT Data Analytics & Security” (che si svolge alla sede Elis a Roma in partnership con Unime) e “DaEP: Data Engineering Program” (svoltosi presso la sede Elis di Roma, in partnership con il PoliMi).