Il prossimo 27 settembre torna al Rettorato dell’Università di Messina l’appuntamento con la “Notte Mediterranea delle Ricercatrici,” – o più semplicemente “MEDNIGHT” – nata con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica in Europa. L’iniziativa si celebrerà in contemporanea in 23 Paesi coinvolgendo più di 400 città europee. Italia, Gracia, Spagna, Turchia e Cipro, Paesi partners per il bacino del Mediterraneo, condurranno attività parallele che consentiranno al grande pubblico di poter conoscere da vicino le ricerche scientifiche all’avanguardia effettuate dagli Atenei e dagli Enti di ricerca coinvolti.
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Conferito il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche alla prof.ssa Urbinati
Si è svolta, nell’Aula Magna del Rettorato, la Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche alla prof.ssa Nadia Urbinati, politologa, “Kyriakos Tsakopoulos Professor of Political Theory” presso il Department of Political Science della Columbia University (New York).
La docente ha tenuto una lectio doctoralis su “Individualismo e solitudine sociale. Alle origini della crisi della democrazia”. La Laudatio è stata, invece, affidata alla prof.ssa Rita Fulco, Associata di Filosofia Teoretica. Presenti, insieme alla Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, anche, il Direttore del Dipartimento DiCAM, prof. Giuseppe Ucciardello, la Coordinatrice del Dottorato in Scienze Umanistiche, prof.ssa Caterina Malta e il Direttore Generale, avv. Francesco Bonanno.
In carriera la politologa italiana naturalizzata statunitense – Commendatore della Repubblica Italiana dal 2008 – ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico moderno e contemporaneo, indagando in particolare il liberalismo e il liberal-socialismo, il cosmopolitismo e le teorie politiche federaliste. Successivamente, ha allargato il suo campo di studi includendovi l’analisi delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica, la nascita dei populismi e, in particolare, la formazione dell’opinione nei sistemi democratici rappresentativi. Tra i fondatori della rivista Reset, ha all’attivo floride collaborazioni con periodici e quotidiani nazionali. Ha pubblicato articoli e recensioni in numerose riviste italiane, inglesi e francesi, molti dei quali sono tradotti in varie lingue: cinese, russo, spagnolo, portoghese, giapponese. Titolare di una vasta produzione saggistica ha scritto testi ampiamente apprezzati dalla critica.
La proposta di conferimento del Dottorato Honoris Causa in Scienze Umanistiche è nata dall’idea di voler concretamente riconoscere il merito di chi si è dimostrata una delle più autorevoli studiose a livello internazionale del pensiero democratico e liberale contemporaneo fornendo, al contempo, un contributo fondamentale alla diffusione della conoscenza del pensiero politico italiano e allo sviluppo di una maggiore attenzione al ruolo delle donne in politica.
“Il nostro Ateneo – ha detto la Rettrice – è particolarmente lieto di conferire il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche alla prof.ssa Nadia Urbinati, politologa di caratura internazionale e ricercatrice di primissimo piano che oggi insegna alla Columbia University. La Cerimonia di oggi rappresenta un’occasione importante per tutti i nostri giovani, compresi quelli delle Scuole, che hanno potuto ascoltare le parole di chi rappresenta un profilo scientifico eccellente per i suoi studi sul pensiero democratico, la coscienza sociale e sulla politica a più livelli”.
“È con sconfinata gratitudine e grande emozione – ha dichiarato la prof.ssa Urbinati – che ricevo il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche . Ho piacevoli ricordi di questa città e dell’Ateneo e li ravvivo quest’oggi nell’occasione di questa Cerimonia. Il tema del mio intervento, ovvero la crisi democratica, è ormai reiterato nei vari dibattiti nei media, ma pochi si avventurano a studiarlo davvero. È quello che sto facendo adesso, insieme ad alcuni studenti, partendo da un assunto fondamentale. Generalmente, l’attenzione è rivolta ai partiti, ma è necessario leggere la crisi a partire dall’intermediazione sociale e dalla presa debole della politica, oggi più reattiva e meno responsabile, sulla società. Quest’ultima oggi è poco integrata, impegno e lavoro rischiano spesso di non sfociare in una piena realizzazione. Uno dei fattori della crisi democratica parte, dunque, dalla società poiché la democrazia si compone di singoli cittadini i quali devono riscoprire la necessità di associarsi, di difendere i propri diritti nel nome di una politica più coesa e calata nella realtà. Mi rivolgo ai ragazzi che vedo in aula chiedendo loro di studiare il rapporto tra politica e società perché è davvero importante per sperare in un futuro migliore e più giusto. In questa fase critica lo scollamento dei giovani della politica va a discapito della loro vita e del loro benessere ed è, perciò, necessario invertire la tendenza per evitarlo”.
In Aula erano presenti le delegazioni di studenti dei Licei “La Farina” e “Maurolico”.
Conferimento Dottorato Honoris Causa in Scienze Umanistiche alla prof.ssa Urbinati
UNI.LAV. s.c.p.a, pubblicato l’avviso per l’individuazione dei componenti del Cda e del Collegio sindacale
È stato pubblicato, sull’albo online e nella sezione bandi e concorsi dell’Ateneo, un avviso pubblico per l’individuazione dei componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale della Società partecipata “UNI.LAV. s.c.p.a.”
Nota della Rettrice
Nella mattinata di oggi il prof. Antonio Saitta mi ha comunicato l’intenzione di mettere a disposizione il mandato di Pro-rettore del nostro Ateneo, a seguito della nota diffusa dalla “Lega per Salvini premier della Sicilia”.
Ho immediatamente confermato al prof. Saitta la mia assoluta fiducia e il mandato a occuparsi dell’organizzazione amministrativa dell’Università degli Studi di Messina.
Rapporto AlmaLaurea 2024 sul profilo e la condizione occupazionale dei Dottori di Ricerca UniMe
È stato pubblicato il Rapporto AlmaLaurea 2024 su Profilo e Condizione Occupazionale dei Dottori di ricerca dell’Università di Messina. L’indagine è stata condotta su un campione di 81 dottori di ricerca del 2022, contattati a dodici mesi dal conseguimento del titolo presso l’Ateneo peloritano.
Classifica Censis: UniMe guadagna 4 posizioni, Comunicazione e servizi digitali al 1° posto tra i grandi Atenei
L’Ateneo di Messina festeggia la laurea del primo studente rifugiato giunto attraverso il Corridoio Universitario aperto con il progetto UNICORE
Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Laurea, la Rettrice annuncia l’intitolazione del Cortile del Rettorato a Lorena Quaranta
Concluse le Elezioni delle rappresentanze per Macro-Aree al Senato Accademico e dei 12 Direttori dei Dipartimenti
Ieri e oggi si sono svolte le votazioni per le elezioni delle rappresentanze dei docenti per le Macro-Aree al Senato Accademico (triennio 2024-2027) e dei Direttori dei 12 Dipartimenti dell’Ateneo .
Questi gli eletti:
Per la Macro-Area di “Scienze”, Ordinari: il prof. Giovanni Randazzo (Area04) con 33 voti.
Associati: la prof.ssa Marina Russo (Area 03) 88 voti.
Ricercatori T.I.: la prof.ssa Lucia Denaro (Area 02) 8 voti.
Per la Macro-Area di “Scienze della vita” , Ordinari: la prof.ssa Concettina Fenga (Area 06) ha ottenuto108 voti.
Associati: la prof.ssa. Cristina Cravana (Area 07)116 voti.
Ricercatori T.I.: la prof.ssa Daniela Metro (Area 05) 38 voti.
Per la Macro-Area “Scienze economico – giuridico – umanistiche”, Ordinari: il prof. Michele Limosani (Area 13) ha raggiunto quota 98 voti .
Associati: il prof. Francesco Paolo Campione (Area 10) 100 voti.
Ricercatori T.I.: il prof. Recupero Maria Grazia (Area 14) 22 voti.
Ogni Macro-area elegge un professore ordinario, un professore associato e un ricercatore a tempo indeterminato, appartenenti ad aree CUN diverse.Ciascun rappresentante è stato eletto a suffragio universale e diretto dai componenti della categoria di appartenenza.
Per le elezioni dei Direttori dei 12 Dipartimenti, in carica per il triennio 2024/2027:
il prof. Giuseppe Ucciardello è eletto per il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne ;
il prof. Gustavo Barresi per il Dipartimento di Economia ;
il prof. Alessio Lo Giudice per il Dipartimento di Giurisprudenza ;
il prof. Ernesto Cascone il Dipartimento di Ingegneria ;
il prof. Carmelo Rodolico per il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale ;
il prof. Giuseppe Navarra per il Dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi” ;
il prof. Sergio Lucio Vinci per il Dipartimento di Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali ;
la prof.ssa Nunziacarla Spanò per il Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali;
il prof. Carmelo Maria Porto per il Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali;
il prof. Domenico Majolinoper il Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra ;
il prof. Alessandro Morelli per il Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche;
il prof. Francesco Abbate per il Dipartimento di Scienze veterinarie.
Hanno esercitato il loro diritto di voto i professori, i ricercatori a tempo indeterminato e determinato, i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo ed il segretario amministrativo di ciascun Consiglio di Dipartimento ed, inoltre, tutti gli studenti, i dottorandi e gli specializzandi iscritti ai Corsi di Studio incardinati in ciascun Dipartimento e gli assegnisti afferenti agli stessi. Il voto degli studenti, dei dottorandi, degli specializzandi e degli assegnisti è conteggiato nella misura del 30% del numero dei rappresentanti delle suddette categorie in ciascun Consiglio di Dipartimento.
I decreti di nomina e i dati saranno pubblicati sul sito dell’Ateneo www.unime.it.
UniMe ricorda il giudice Paolo Borsellino in occasione dell’anniversario della strage di via d’Amelio
La Sala dell’Accademia Peloritana, in occasione del XXXII° anniversario della strage di via d’Amelio, ha ospitato un incontro intitolato “Un breve ricordo di Paolo Borsellino”.
All’evento, dopo i saluti e l’introduzione della Prorettore Vicario, prof. Giuseppe Giordano, hanno preso la parola la dott.ssa Francesca Bonanzinga, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Messina, la prof.ssa Rossella Merlino, Ricercatrice universitaria di Storia contemporanea, e l’avv. Giovanni Arena, Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina. Erano presenti, inoltre, docenti dell’Ateneo peloritano, autorità civili e militari.
Unime, lauree triennali e a ciclo unico a numero programmato locale: il Rettore proporrà agli Organi collegiali l’ampliamento dei posti disponibili
Si apre uno spiraglio per le tante studentesse e i tanti studenti che aspirano ad iscriversi all’Università di Messina.Nella prossima seduta degli Organi Collegiali, in programma lunedì 28 settembre, il Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea di concerto con il Prorettore alla Didattica, prof. Gioacchino Francesco La Torre, proporrà l’ampliamento dei posti disponibili per i corsi ad accesso programmato a livello locale A.A. 2020-2021.