Si è svolta in tutta Italia dal 18 al 24 maggio la settimana mondiale della Tiroide con la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della prevenzione delle malattie tiroidee che colpiscono prevalentemente il sesso femminile e che richiedono particolare attenzione nel corso della gravidanza per le ripercussioni negative che l’insufficiente funzione tiroidea e la carenza alimentare di iodio possono esercitare sulla salute della donna e sullo sviluppo psico-intellettivo e fisico del nascituro.
Questa iniziativa di grande impatto sociale è culminata in un convegno , tenutosi a Roma dal titolo “ La Tiroide è donna-Tiroide e Gravidanza” . Al Convegno è intervenuto il Ministro Renato Balduzzi che ha confermato l’impegno del suo dicastero finalizzato a diffondere la consapevolezza della necessità della profilassi con sale fortificato con iodio e a rendere facilmente acquistabile il sale iodato, come prescrive la legge esponendolo con maggiore evidenza rispetto al sale comune, anche grazie all’introduzione di forti sanzioni. La profilassi con sale iodato è una misura che non contrasta con la campagna di riduzione del consumo di sale “Poco sale e solo iodato” recita lo slogan del Ministero e che può avere ricadute non trascurabili per il sistema sanitario nazionale che sopporta un numero enorme di ricoveri per gozzo (50 per 100.000 abitanti con un costo di oltre 150.000.000 di euro) patologia completamente prevenibile facendo uso alimentare di sale iodato. Il consumo di questo alimento arricchito del micronutriente iodio supera attualmente il 50% del consumo di sale ma è ben lontano dal 90% ritenuto ottimale ai fini di una profilassi universale.
Il Prof. Francesco Trimarchi, del nostro Ateneo, è stato delegato dal Presidente della SIE, prof. Ezio Ghigo, nella qualità di Presidente eletto.