Dopo l’approvazione da parte del Senato dell’Ateneo di Reggio Calabria nella seduta di martedì scorso, è stato approvato anche dal Senato e dal CdA dell’Università di Messina un accordo di programma che definisce gli ambiti e gli impegni di collaborazione tra i due Atenei per la razionalizzazione dell’offerta formativa e la condivisione di servizi informatici e di trasferimento tecnologico. In particolare, tra gli obiettivi, la razionalizzazione dell’offerta formativa nell’area disciplinare di Ingegneria, il monitoraggio, l’analisi e la valutazione dei dati relativi alla numerosità delle iscrizioni al I anno dei corsi di laurea magistrale avente il fine di una riorganizzazione dell’Offerta formativa a partire dall’anno accademico 2015/16 e la condivisione di servizi nei settori informatico e di trasferimento tecnologico.
Come si ricorderà, i Rettori dell’Università di Messina e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, attraverso una lettera indirizzata a tutte le componenti dei due Atenei, avevano già inteso ribadire la volontà di un percorso di sviluppo condiviso sui versanti della ricerca, della didattica e dell’integrazione dei servizi amministrativi.
Nell’ambito della politica tesa a stipulare accordi di vario collaborazione con altri Atenei meridionali per ottimizzare gestione delle risorse e potenziamento dei servizi, Senato e Consiglio hanno, inoltre, dato il via libera ad altri due progetti.
Il primo, stipulato con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e l’Università di Catanzaro, prevede di realizzare la condivisione di specifici servizi bibliotecari. Ciò potrà portare, ad esempio, alla creazione di un portale informatico unico per la consultazione dei cataloghi bibliografici e alla realizzazione di una Carta dei servizi bibliotecari dei tre Atenei.
Il secondo progetto, invece, stipulato nell’ambito della rete di collaborazione interuniversitaria attivata dai Direttori generali delle Università del Sud (Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia), prevede l’unificazione e la condivisione dei servizi amministrativi e informatici tra le Università partner attraverso un ampio ventaglio di interventi formativi per il personale tecnico-amministrativo, favorendo, tra l’altro, lo scambio del know how maturato dalle Università.