Stamane, l’Aula Magna “Pugliatti” del Dipartimento di Giurisprudenza ha ospitato la Presentazione dell’Opera Omnia di Giorgio La Pira, da poco pubblicata e presentata, sinora, alla Camera dei Deputati, al Senato ed a Firenze. Contestualmente, è stato discusso in particolare il terzo volume degli Scritti di La Pira, “Principi contro i totalitarismi e rifondazione costituzionale”, curato da un “lapiriano” doc, che ha potuto apprendere gli insegnamenti dalla viva voce del Maestro a Firenze, ovvero, il prof. Ugo De Siervo (Presidente Emerito della Corte Costituzionale).Trapiantato a Firenze, La Pira ha conservato intatte non solo la formazione messinese, ma anche le amicizie ed i contatti accademici, spirituali e di attenzione “alla povera gente”, nelle Conferenze di S. Vincenzo a Messina, nonché l’attività formativa a favore dei giovani che numerosi lo seguivano nell’associazionismo. Le iniziative di La Pira nella città fiorentina portavano il nome di Messina, di Firenze, dell’Italia, nel mondo. Il 5 luglio 2018, Papa Francesco ha dichiarato Venerabile Giorgio La Pira, sigillando la sua testimonianza di vita.
Insieme al curatore del volume, erano presenti all’iniziativa il Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella, il prof. Francesco Astone (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza) ed i proff. Antonio Saitta e Angelo Sindoni, rispettivamente, Ordinario di Diritto costituzionale e Ordinario di Storia moderna presso l’Ateneo peloritano.
De Siervo, considerato tra i massimi studiosi italiani di Giorgio La Pira, ha arricchito un’opera molto vasta, che, attraverso lo studio del giurista sui fondamenti filosofici e giuridici della democrazia, è approdata al contributo importante alla stesura della Carta Costituzionale, tratteggiando un percorso che ha schiuso le porte all’attività politica di colui che è stato anche chiamato “il sindaco santo”. Difatti, mediante le relazioni del prof. De Siervo e degli altri docenti è emerso come la circolarità di pensiero (di ordine geopolitico, filosofico, economico e religioso) di Giorgio La Pira abbia influito in maniera determinante sulla nostra Carta Costituente, soprattutto sui principi degli articoli cardine (tra cui l’art. 2 e l’art. 3 che fa esplicito riferimento alla pari dignità sociale tanto auspicata dal politico siciliano).
All’evento hanno presenziato anche Mons. Cesare Di Pietro (Vescovo Ausiliare di Messina) e l’Assessore Carlotta Previti (in rappresentanza del Comune di Messina).