Si è svolta stamane, presso l’Aula Magna dell’Università di Messina, la conferenza stampa di presentazione dell’azione programmatica, che vede coinvolte tutte le istituzioni territoriali impegnate nella riqualificazione dell’area della Zona Falcata di Messina e della Real Cittadella.
Sono intervenuti l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Carlo Vermiglio, l’Assessore Regionale al Territorio e all’Ambiente, Maurizio Croce, l’Assessore Regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, Vania Contraffatto, il Sindaco di Messina, Renato Accorinti, il Presidente dell’Autorità Portuale, Antonio De Simone, il Comandante Marittimo Sicilia, Contrammiraglio Nicola de Felice, il Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, Rocco Scimone e il Rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra.
La conferenza è stata introdotta dal Rettore, che a nome dell’Università ha spiegato le ragioni dell’incontro: “L’Università si è resa disponibile, facendo anche seguito alla tavola rotonda svoltasi nei mesi scorsi, a raccogliere l’invito delle istituzioni che hanno chiesto all’Ateneo di rendersi promotore di un’azione di “pungolo” che spingesse in direzione di una progettualità congiunta dedicata alla Zona Falcata. La cabina di regia che assume l’Ateneo ha il solo obiettivo di promuovere la crescita della città nell’interessa della stessa e del territorio in cui il nostro ente opera. Tutti gli interventi – ha proseguito Navarra – diverranno oggetto di un verbale che verrà condiviso con tutti i protagonisti e poi reso pubblico nei prossimi giorni”. Un documento in cui saranno riassunti gli impegni presi da tutti i soggetti coinvolti, che rappresenterà un “Patto per la Falce”.
L’Assessore Vermiglio, ringraziando il Rettore per l’iniziativa intrapresa, ha ricordato come “già dagli anni Ottanta ci si riprometta di valorizzare e recuperare l’area della Zona Falcata, ma tutt’ora il patrimonio presente continua a versare nel degrado. Per questo abbiamo immaginato con la Soprintendenza ai Beni Culturali, un progetto denominato ’19/08′ per il rinascimento ambientale e culturale dell’area”.
Ha preso poi la parola l’Assessore Croce, segnalando come le iniziative singolari intraprese sino ad oggi non siano mai state raccolte in un quadro di insieme. Inoltre, si è detto “preoccupato che ancora oggi, dopo dibattiti e protocolli, si debba leggere sui media di querelle e contenziosi in merito titolarità dell’area del porto. Credo – ha proseguito – che prima di parlare di iniziative, dobbiamo fare in modo che la Zona Falcata abbia un piano regolatore del porto. Questo deve essere lo sforzo da fare adesso”. Tra martedì e mercoledì, a Palermo, ci sarà una riunione decisiva in tal senso.
È intervenuta poi l’Assessore Contraffatto che indicando il territorio in oggetto come il biglietto da visita della Sicilia, ha manifestato tutto l’impegno della Regione affinché su quest’area si trovino soluzioni che cancellino le incompiute del passato.
A seguire il Sindaco Accorinti ha sottolineato come le azioni da intraprendere possano avere senso solo se in quadrate in una visione chiara e condivisa: “Abbiamo ragionato un piano per un recupero storico e naturalistico dell’area che possa così essere riaperta ai cittadini e dove gli interventi di cementificazione siano limitati al minimo”.
L’Ammiraglio De Felice ha ricordato come l’impegno della Marina Militare sia stato nel tempo sempre indirizzato verso azioni che tendessero a preservare e migliorare l’area: “Vogliamo continuare in questo senso e la Marina sta investendo tanto in questo senso, non solo in termini militari, ma anche sociali e civili. La Real Cittadella – ha proseguito – è un tesoro sommerso che va riscoperto e valorizzato e per questo mettiamo tutti i nostri mezzi e strumenti a disposizione delle altre istituzioni”.
“Mi sento un cittadino messinese acquisito – ha esordito il presidente dell’Autorità Portuale di Messina, De Simone – e, sebbene il mio mandato sia in scadenza, ribadisco che il mio impegno non è indirizzato a contrasti, ma alla soluzione dei problemi e alla collaborazione. L’Autorità non si contrappone alla città, ma lavora per questa e ne è testimonianza la buona conclusione dei progetti che ci eravamo preposti”.
A concluso l’intervento del Soprintendente Rocco Scimone che, riallacciandosi alle parole del Sindaco Accorinti, ha ricordato che “i cinquecentomila metri quadrati della Real Cittadella hanno un vincolo legislativo che prevede solo azioni indirizzate alla tutela delle opere monumentali e destinare gli spazi a parco urbano e attività culturali”.
Al termine della mattinata una delegazione dei rappresentanti istituzionali, alla quale si è aggiunto il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, si è recata nell’area della Real Cittadella per un sopralluogo tecnico.