Lunedì 25 giugno, nell’Aula Magna, il Prof. Alfonso Mattera, Consigliere speciale della Commissione Europea, docente di diritto dell’UE presso il Collegio d’Europa di Brugès e direttore scientifico del Collegio europeo di Parma, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Il processo di integrazione europea: dalla Conferenza di Messina al Trattato di Lisbona”.
Nel porgere i saluti, il Rettore, Prof. Francesco Tomasello, ha ricordato la storica Conferenza di Messina del 1955, promossa da Gaetano Martino, già Rettore dell’Ateneo e al tempo ministro degli esteri ed ha richiamato gli eventi commemorativi della stessa che si sono tenuti all’Università, tra cui una cerimonia organizzata in onore e alla presenza di Valéry Giscard d’Estaing.
La Prof.ssa Francesca Pellegrino, docente di diritto dell’UE nella Facoltà di Giurisprudenza, ha introdotto i lavori, sottolineando le scelte strategiche operate nella nostra città dai sei Paesi CECA nel giugno del 1955, in primis la creazione – in un’ottica di ampio respiro – di un mercato comune, che ha gettato le basi per la firma del Trattato di Roma, istitutivo della CEE. La docente si è quindi soffermata sulla lungimiranza di quella Conferenza, per avere prefigurato le future tappe dell’integrazione europea, fino ai giorni nostri.
Il Prof. Mattera, nella sua Lectio, dopo aver individuato le origini del “sogno europeo” nel pensiero di tanti grandi uomini del passato, e aver richiamato le prime forme di cooperazione intergovernativa, ha ripercorso le varie tappe del processo di integrazione, dal 1955 ad oggi, arricchendo la lezione magistrale di tanti aneddoti, frutto della sua straordinaria esperienza in ambito comunitario.