Anche la comunità accademica si è stretta oggi per l’ultima volta attorno ad Angelo Falzea, decano dei civilisti italiani, tra i maggiori giuristi a livello mondiale e Professore Emerito dell’Università di Messina, scomparso la sera dello scorso giovedì.
Stamane, dalle ore 9.15 alle ore 14.00, presso l’Aula Magna dell’Università è stata allestita la camera ardente alla quale hanno presenziato commossi in tanti, tra esponenti del mondo accademico, allievi, autorità e amici. Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Al termine, all’ingresso del Rettorato di Piazza Pugliatti, il saluto all’illustre studioso messinese. Il Prorettore Vicario dell’Ateneo, prof. Emanuele Scribano, in assenza del Rettore, all’estero per motivi istituzionali, ha tratteggiato la figura del prof. Falzea ed ha manifestato ai familiari il cordoglio della comunità accademica.
Ha affermato Scribano: “L’Università degli Studi di Messina, che ha accolto il prof. Angelo Falzea e lo ha accompagnato nel corso della sua prestigiosissima carriera, pur in un momento di dolore come questo, ha l’onore di salutare colui il quale è stato uno dei suoi figli migliori. Un vanto per l’Ateneo peloritano e per la città tutta.
‘Mi era stato offerto – ebbe a dire in un’intervista nel 2002 – di andare a Napoli, a Milano, a Roma. Ma sono rimasto qui, forse non mi sono mai sentito di tagliare queste radici, di lasciare questo Stretto, la mia scuola’. E, ancora: ‘L’insegnamento era per me la vita della scienza, del pensiero, la possibilità di comunicare con gli altri, di fare partecipi gli ascoltatori di quanto andavo maturando nelle mie ricerche attraverso le lezioni’.
Questo, anche questo, era il suo fortissimo legame con il mondo accademico e con l’Università di Messina.
La sua passione per il Diritto, tuttavia, non era per nulla tramontata dopo l’uscita dal ruolo. Anzi, pure negli ultimi anni non aveva fatto mancare il suo fondamentale contributo in termini di ragionamento e riflessione. La sua curiosità intellettuale non si era per niente sopita ed anche alle soglie del secolo di vita era voluto essere presente in quell’Aula Magna che oggi ha ospitato la camera ardente, per partecipare a una giornata di studi.
Oggi salutiamo il prof. Angelo Falzea con lo spirito di chi è consapevole di essere di fronte a un modello, non solo per l’Università di Messina, ma per tutti coloro i quali dedicano almeno parte della loro vita allo studio e alla ricerca”.