Quattro mesi fa cinquanta milioni di euro per costituire le piattaforme tecnologiche dei laboratori dedicati ai Progetti Agroalimentare, Infrastrutture ed Energia, prima ancora nove milioni per Neurooncologia ed Oncologia. Ora e’ arrivato un nuovo finanziamento straordinario che consentirà all’Universita’ di Messina di essere ancora più competitiva nei prossimi anni.
Il degrado strutturale degli edifici della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, che risale a oltre un decennio, apparentemente irrisolvibile per la complessità delle opere e per gli elevati costi, trova finalmente una soluzione ben più ambiziosa di quella ipotizzata in un primo tempo, che prevedeva un investimento di 13 milioni di euro. Il recente finanziamento, concesso dal CIPE su un progetto predisposto dall’Area Servizi Tecnici dopo quasi un anno di lavoro, e’ di ben 23 milioni di euro, consentendo un intervento completo su tutti gli immobili della Facoltà.
Il Rettore ha dichiarato: “Questo e’ stato per me un impegno costante, assunto in occasioni pubbliche e nel corso di diverse sedute degli organi di governo, portato a compimento, seguendo l’iter tutt’altro che semplice delle procedure. Ma le mie affermazioni sarebbero riduttive se non dicessi che questo e’ stato, innanzitutto, un successo collegiale della squadra di governo, frutto del lavoro corale di ampi settori accademici e di tutta l’Amministrazione dell’Ateneo, dalla Direzione amministrativa agli uffici del CARECI (Centro Attrazione Risorse Esterne e Creazione di Impresa).”
Questi lavori offriranno a docenti e studenti le condizioni ottimali per operare in un complesso moderno e funzionale al passo con le sfide che la didattica e la ricerca pongono in una struttura scientifico-tecnologica avanzata. Oggi, alla presenza del Preside, il Prof. Giacomo Maisano, il Rettore incontrerà la Facoltà per illustrare il Progetto, la cui gara sarà bandita a giorni, e confermare ufficialmente di aver mantenuto una promessa fatta qualche anno fa.
Ma le buone notizie non finiscono qui. Il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato la gara dei lavori, per un importo di cinque milioni di euro, per la costruzione al Policlinico di una residenza destinata agli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Saranno realizzati 50 alloggi con una costruzione sull’area nella quale insiste un immobile degradato, recuperato dopo una battaglia legale durata quasi due anni.
Un milione e mezzo di euro e’ stato assegnato per completare l’Ospedale Veterinario per grandi animali, nell’emiciclo della Facolta’, dopo aver completato quello per piccoli animali con un finanziamento di 430 mila euro per lavori strutturali e 560 mila euro per dotazioni strumentali, per un totale di 2.500.000 euro, investimento reso obbligatorio da direttive ministeriali ed europee, che scongiura la chiusura della Facolta’ ad opera della Commissione Europea di Valutazione (EAVE) attesa per marzo 2013.
Due milioni di euro sono stati impegnati per i lavori di manutenzione straordinaria della Facoltà di Farmacia. Due milioni e mezzo sono disponibili per modernizzare e dotare la rete informatica di tutto l’Ateneo con le dorsali in fibra ottica, 500 mila euro per lavori alla Facoltà di Giurisprudenza. A questi si aggiungeranno analoghi investimenti dell’Università per le Facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere.
Inoltre, e’ stato già firmato il contratto e sarà aperto a giorni il cantiere per l’allestimento dell’Aulario a Gravitelli nell’ex Istituto di Anatomia. Saranno realizzate un’Aula Magna da 260 posti, n. 2 aule da 100 posti, n. 2 da 50 posti, n. 11 aule da 25 e 50 posti, più 3 internet-point, spazi comuni per gli studenti ed Uffici per le Facoltà con sede al centro. L’impegno finanziario sul bilancio universitario e’ pari a circa 2.200.000 euro. La buona notizia e’ che i lavori saranno ultimati in un anno anziché nei due inizialmente previsti.
Infine, i lavori per la pista di atletica dei Cappuccini sono in corso e saranno ultimati prima dei Campionati Nazionali Universitari.
Il Consiglio di Amministrazione ha dato all’unanimità parere favorevole sulle modifiche statutarie da adottare a seguito dei rilievi del MIUR. Di fatto, tutti i suggerimenti del MIUR sono stati fatti propri dall’organo di governo nell’interesse superiore dell’Ateneo, cioè al fine di una celere attuazione delle norme statutarie e di una definizione rapida del nuovo assetto istituzionale. Approvata anche la Convenzione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza relativamente alla lotta alla evasione contributiva degli studenti e alle attività formative.
A conclusione della seduta del Consiglio di Amministrazione, il Rettore ha dichiarato:
“L’ammodernamento delle strutture dell’Ateneo, con una attenzione rivolta alle esigenze degli studenti e dei ricercatori e al loro desiderio di crescita in un ambiente funzionale ed efficiente, si coniuga alle passate e alle recenti opportunità di reclutamento ed impegno negli studi e nella ricerca offerte ai giovani dall’Università di Messina. Questo e’ il più importante investimento, quello che ripone le speranze per il futuro sul capitale umano.
Si può affermare con orgoglio che, se il patrimonio immobiliare e’ sano, se le strumentazioni sono all’avanguardia, se i giovani continuano ad essere incoraggiati, se il reclutamento rispetta rigorosi criteri di merito, tanto da indurre ex post, come prevede un recente Decreto ministeriale, un giudizio positivo da parte dell’Agenzia Nazionale di Valutazione, l’Università di Messina potrà guardare al futuro con fiducia, pur nella fase dell’attuale difficile congiuntura. Deve solo realizzare, e in fretta, il nuovo assetto istituzionale previsto dalla Legge Gelmini e dal nuovo Statuto e, subito dopo, potrà inaugurare una nuova stagione per realizzare programmi più ambiziosi partendo dai traguardi già raggiunti.”