Si è tenuto oggi (martedì 7 giugno), presso l’Aula Buccisano del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università degli Studi di Messina, il seminario multidisciplinare intitolato: “Il Brexit e il futuro dell’integrazione europea”.
Il lavori, organizzati dall’Intercenter Messina, dal Centro di Documentazione Europea e dal Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Ateneo, hanno rappresentato un momento di riflessione sul referendum del 23 giugno 2016 con cui il Regno Unito deciderà della sua permanenza nell’Unione europea.
Il referendum è stato annunciato dal primo ministro britannico a margine di una riunione straordinaria del governo all’indomani del Consiglio europeo del 18-19 febbraio scorso, in cui è stata raggiunta un’intesa unanime tra i 28 Stati membri dell’UE sul “nuovo status speciale della Gran Bretagna” nell’Unione, che inizierà a produrre i suoi effetti in caso di esito positivo del referendum sulla permanenza nell’UE.
Durante l’incontro – aperto dai saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche prof. Giovanni Moschella e moderato dal prof. Michele Messina, docente di Diritto dell’Unione europea – è stato affrontato il tema dell’eventuale recesso britannico dall’UE ed i suoi effetti sotto il profilo giuridico, economico e storico.
La prof. Angela Villani dell’Università di Messina ha richiamato il ruolo della Gran Bretagna nel processo di integrazione, caratterizzato da atteggiamenti alternati tra reticenze e partecipazione. È seguito l’intervento del prof. Carlo Curti Gialdino dell’Università la Sapienza di Roma, che ha affrontato il processo di rinegoziazione che ha portato alla proclamazione del referendum nel Regno Unito e le complesse prospettive giuridiche che si apriranno rispettivamente in seguito alla vittoria del sì o del no. Infine il prof. Matteo Lanzafame dell’Università di Messina, ha valutato gli effetti economici che scaturirebbero da una eventuale recessione della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Alle relazioni programmate è seguito un partecipato dibattito, dimostrazione dell’attenzione di studenti, ricercatori e professori dell’Ateneo rispetto alle tematiche di scottante attualità internazionale.
Il Brexit e il futuro dell’integrazione europea
Comunicato n. 256