GIORNATA DI STUDIO IN SORBONA PER CELEBRARE LA CONVENZIONE CON L’UNIVERSITA’ DI MESSINA

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Comunicato n. 48

Positivo e proficuo l’incontro tra professori e dottorandi parigini e messinesi svoltosi venerdì 17 febbraio nella bella e storica sede dell’Université Paris IV-Sorbonne in occasione della Giornata di studio su Synonymie et Traduction con cui si è celebrato il sesto anniversario della Convenzione di cooperazione didattica e scientifica tra l’Ateneo francese e la nostra Università.

La delegazione messinese – composta dalla prof.ssa Rita De Pasquale, pro-Rettore con delega all’Alta Formazione, dai docenti Maria Gabriella Adamo, René Corona, Domenica Iaria e dalle dottorande Gilda Fontana ed Elvira Borda – è stata accolta dal Rettore, prof. Georges Molinié, insigne studioso di semiolinguistica e di stilistica, dal prof. Olivier Soutet, Directeur dell’UFR de Langue Française, dalla prof.ssa Joëlle Ducos, filologa medievista e Directeur dell’équipe “Sens, Texte, Informatique, Histoire”, e da Françoise Berlan, professeur émérite , già Presidente del GEHLF e promotrice, insieme con la prof.ssa Maria Gabriella Adamo, della Convenzione.

Dai discorsi del prof. Molinié e della prof.ssa De Pasquale è emersa la soddisfazione per la cooperazione fra i due Atenei, che si inserisce in un’indifferibile esigenza di internalizzazione e interculturalità, e che vede, in prospettiva, l’estensione del rapporto allo scambio di studenti e dottorandi, in particolare  nell’ambito del progetto Erasmus.

Alle allocuzioni del Rettore Georges Molinié, di Olivier Soutet e di Joëlle Ducos è seguita una reciproca consegna di volumi sulla storia delle due Università: fra l’altro, la prof. De Pasquale ha offerto ai colleghi francesi, insieme allo stemma dell’Ateneo, una recente pubblicazione in cui si rilevano antiche relazioni fra Messina, la Sorbonne e la città di Parigi.

I lavori sono iniziati con le  relazioni di Françoise Berlan (La synonymie, sens, texte, histoire: six ans de collaboration entre les Universités de Messine et de Paris-Sorbonne, 2006-2012) e di Maria Gabriella Adamo (Synonymie en discours et Traduction: parcours et typologies) : entrambe hanno esposto il bilancio positivo di questi sei anni di studio parallelo, scandito da importanti convegni (Messina, Parigi, Milano “Cattolica”, Torino) durante i quali, oltre a ribadire le linee metodologiche della ricerca, ne sono stati presentati i risultati sia sul fronte teorico della Sinonimia, sia sul versante del ‘discorso’ letterario che  su quello delle nuove tecnologie con l’informatizzazione di dizionari specifici.

Gilles Souffi, attuale Presidente del GEHLF, ne La synonymie chez les Remarqueurs ha ritracciato la storia della sinonimia e delle sue forme, percorrendo i testi di grammatici e retori  del Classicismo francese.

Con René Corona (Travaux pratiques de traduction poétique et de synonymie) si è entrati in concreto nel tema della Giornata. Attraverso la sua importante esperienza di traduttore, egli ha messo in evidenza il ruolo essenziale della sinonimia interlinguistica nell’ambito del testo poetico.

Xavier-Laurent Salvador e Fabrice Issac, di Paris XIII, ne La synonymie médiévale en graphes hanno illustrato il loro lavoro di informatizzazione del vocabolario scientifico del Medioevo, concepito anche per poter rintracciare con estrema facilità ogni possibile sinonimo dei lemmi registrati.

Domenica Iaria, analizzando La synonymie à travers deux versions en prose de La Ginestra de Giacomo Leopardi par M- H. de Lalaing,  ha illustrato il minuzioso lavorio sinonimico che costella una traduzione del Canto leopardiano eseguita nel 1853 e riveduta dalla sua autrice quattro anni dopo.

Sono stati infine presentati tre progetti di altrettante dottorande. Il primo di Alice Ferrara-Léturgie, dell’Université di Cergy-Pontoise, concernente La composition des dictionnaires de synonymie distinctive, mirante a evidenziare, da un punto di vista ‘dictionnairique’, le peculiarità dei Nouveaux synonymes français di Roubaud (1796). Gli altri due, nell’ambito del Dottorato in Antropologia e Studi Storico-Linguistici della nostra Università, sono stati presentati da Gilda Fontana (Jaccottet traducteur d’Ungaretti: sur quelques réseaux synonymiques) e da Elvira Borda (Yves Bonnefoy et l’Italie: poétique, rencontres et écritures), rinviando rispettivamente al discorso sinonimico interlinguistico e  alle connessioni fra poetica e scrittura.

La Journée di studi, densa di proposte e di stimoli, si è conclusa con l’invito da parte della Prof.ssa Rita De Pasquale per un prossimo incontro di lavoro, sotto il segno della collaborazione e dell’amicizia, presso la nostra Università.