Il CUS Unime è costretto ad inseguire trentasette minuti prima di riuscire a mettere la freccia e sorpassare la Lazur Catania. Sul parquet etneo le messinesi battono con il finale di 53-47 le padrone di casa, ottenendo una vittoria sofferta ma che permette di strappare alle catanesi due punti importantissimi in ottica playoff.
In parte sarà stata colpa delle universitarie, che pensavano di avere vita facile contro la Lazur, in parte sono tanti i meriti delle padrone di casa, che si trovano in un buon momento di forma. Il risultato è che per le peloritane la gara si è messa male sin dalle prime battute: la difesa poco agguerrita (appena dieci falli commessi nei quaranta minuti) e l’attacco poco incisivo (solo 2/17 dalla lunga distanza) danno il via libera alle padrone di casa, guidate dalla pericolosa Lombardo. Neanche l’intervallo è utile alle ospiti per schiarirsi le idee; anzi le cussine nel terzo periodo perdono ulteriore terreno. Solo nel finale, quando lo spettro di un’inattesa sconfitta comincia ad aleggiare sul Palarcidiacono, l’orgoglio delle ragazze allenate da Mara Buzzanca ribalta le sorti dell’incontro. Il CUS Unime con un parziale di 21-6 sorprende la Lazur, che già pregustava i tre punti inaspettati, e porta a casa la vittoria.
Lazur Catania – Cus Unime 47-53 (17-14; 26-25; 41-32)
Lazur: Condarelli, Licciardello, Cutugno 11, Hristova 4, Lombardo M. 18, Morabito 6, Tropea, Privitera, Lombardo F. Caruso 8. All. Catanzaro.
Cus: Melita, Kramer 11, Scardino, Dominguez 16, Salomone, Grillo 12, Raffaele 8, Ingrassia 6, De Cola, Cascio. All. Buzzanca.
Arbitri: Fichera e La Macchia.