E’ stato conferito, stamane in Aula Magna, il Dottorato in Scienze Giuridiche all’on. Elio Di Rupo, Primo Ministro del Belgio dal 2011 al 2014 ed attualmente presidente del Partito Socialista.
Alla cerimonia hanno preso parte il Rettore, prof. Pietro Navarra, il Decano dell’Ateneo, prof. Andrea Romano, il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Giancarlo De Vero, il Coordinatore del Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche, prof.ssa Lucia Risicato ed il Direttore generale, prof. Francesco de Domenico.
La Laudatio é stata affidata al prof. Dario Latella, che ha tracciato il profilo dell’On. Di Rupo ed ha illustrato le tappe della sua prestigiosa carriera. Protagonista di molta parte della storia politica belga, la nomina a premier dell’Onorevole servì, dopo 541 giorni, a chiudere una crisi politica che aveva lasciato il Paese senza un Governo. Fortemente coinvolto nella politica sociale ed economica europea, è oggi Ministro di Stato e sindaco di Mons . Dal 1999 al 2000 e dal 2005 al 2007 è stato anche presidente della Vallonia.
L’on. Di Rupo, dopo essere stato insignito del dottorato, ha voluto donare al Rettore una statuetta di cristallo rappresentante la scimmia simbolo della città di Mons ed un libro sulla storia della Vallonia; subito dopo ha tenuto una lectio doctoralis sul tema: “Pour une Europe juste et solidaire”, proponendo la Sicilia come esempio da seguire per l’integrazione dei popoli in quanto da sempre la nostra isola è stata crocevia di tante civiltà; ed è proprio l’unione di tutte queste culture che ha prodotto un risultato eccezionale, una popolazione aperta e multiculturale a dimostrazione che Goethe non si era sbagliato nella sua celebre affermazione: «L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto» .
Sempre nella mattinata , nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dell’On. Elio Di Rupo, il Rettore dell’Ateneo peloritano, il Prorettore all’Internazionalizzazione, prof. Antonino Germanà ed il Rettore dell’Università di Mons, prof. Calogero Conti, hanno siglato una convenzione. Si tratta di un accordo di cooperazione che formalizza l’avvio della collaborazione tra i due atenei nel campo della ricerca e della didattica attraverso la promozione della mobilità di docenti e studenti, lo scambio di informazioni e pubblicazioni scientifiche e la realizzazione di attività congiunte. Nella stessa occasione, inoltre, sono stati firmati sei accordi inter-istituzionali (più uno di carattere istituzionale) Erasmus + per la mobilità di studenti e docenti nell’Area Medica, Psicologia, Scienze della Formazione, Biotecnologie, Farmacia e Chimica. In quest’ultimo caso, in particolare, gli studenti avranno la possibilità di conseguire il doppio titolo. Più in generale, tutti gli accordi permetteranno di accedere più facilmente a progetti di estrema rilevanza europea come Horizon 2020.
“L’Università di Messina e quella di Mons – ha detto il Rettore Navarra – hanno da tempo intrapreso un percorso di collaborazione, che adesso si traduce nella sigla di questi accordi. Si tratta di un ulteriore azione destinata ad implementare il piano di internazionalizzazione del nostro Ateneo, con conseguenti vantaggi per gli studenti ed il personale docente e non docente “.