Si avvia alla conclusione, con un bilancio più che positivo, la 2° edizione della Scuola estiva di Eccellenza, riservata agli studenti dell’Università di Messina. L’iniziativa, promossa dall’Ateneo, in collaborazione con l’Accademia Peloritana dei Pericolanti, si concluderà sabato 28 luglio.
I 39 studenti ammessi, hanno potuto beneficiare di una proposta calibrata su 3 specifici percorsi:
– “Disaster risk management. Strumenti e competenze per lo sviluppo di città innovative e resilienti” – responsabile del progetto prof. Carlo Vermiglio, per gli studenti dell’area di Scienze e tecnologie formali e sperimentali e dell’area di Scienze umane politiche e sociali;
– “La cultura del gusto: un approccio multidisciplinare al cibo come sapere e come piacere” – responsabile del progetto prof.ssa Rosalia Cavalieri, per gli studenti dell’area di Scienze umane, politiche e sociali;
– “Millenials, sessualità e chemsex: aspetti socio-legali, clinici, di controllo e prevenzione di HIV – AIDS & infezioni sessualmente trasmesse” – responsabile del progetto proff. Giovanni Pellicanò e Giuseppe Nunnari, per gli studenti dell’area di Scienze della vita.
“Forti dell’esperienza dello scorso anno e perfezionando alcune formule – ha commentato il prof. Giovanni Cupaiuolo, Vicepresidente dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti – abbiamo ospitato gli studenti partecipanti in una struttura suggestiva quale quella di Villa Pace. Le attività sono state organizzate in corrispondenza di 3 aree tematiche, caratterizzate dal contributo di docenti provenienti da tutta Italia ed anche dagli Stati Uniti d’America e dal Giappone. Abbiamo riscontrato vivo e crescente interesse sia da parte degli studenti che di personalità del mondo professionale e docenti, i quali vorrebbero applicare il format della Scuola estiva d’Eccellenza nelle loro strutture universitarie. Oltre alle lezioni frontali sul posto, vi sono state attività collaterali come ad esempio lo show cooking e la lettura dei giornali con il commento delle principali notizie. I partecipanti sono stati al Museo regionale e a Forte S. Salvatore ed hanno anche ricevuto le visite del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e del mecenate Antonio Presti il quale ha illustrato le caratteristiche del Parco di Fiumara d’Arte ed, in anteprima, il progetto del Cantico che inaugurerà nel quartiere periferico catanese di Librino il prossimo 4 ottobre. La Scuola proseguirà in settembre con una piccola appendice, visto che – su iniziativa dello stesso Presti e del Rettore – durante un fine settimana ci sarà una trasferta a Tusa”.