A Catania, contro la Rainbow, le atlete del CUS Unime non riescono a ripetere l’ottima prova offerta nell’incontro d’andata e sono costrette ad interrompere il cammino play off. Le messinesi, superate 69-51 dalle catanesi, sono apparse timorose ed arrendevoli, al cospetto di una Rainbow più determinata, consapevole di non poter sbagliare. Inaspettatamente, sono state le atlete più esperte a farsi condizionare dal valore dell’avversario e dalla tensione nervosa, mentre le più giovani, Ilaria Ingrassia e Manuela Raffaele, hanno messo in mostra la necessaria pericolosità e carica agonistica.
Le etnee partono forte e già al sesto minuto di gioco conducono con un buon margine (15-4), guidate dalla classe della croata Eric, ex play di Priolo che, con 11 punti nel primo quarto ed una gestione illuminante del gioco per tutta la gara, ha dimostrato ancora una volta di essere una fuoriclasse su questi parquet. Il CUS Unime tenta di rientrare in avvio di seconda frazione, ma subito tre bombe consecutive di Bruni puniscono la zona messinese e vanificano ogni sforzo. Il divario tra le due squadre arriva a 20 lunghezze (46-26 al 19’) e solo una tripla di Ingrassia sulla sirena restituisce alle sue un po’ di speranza nell’intervallo. Nella seconda parte del match le padrone di casa pagano dazio per i falli commessi e le energie spese, cosi le ospiti tentano di riavvicinarsi, ma continuano a sbagliare troppo da ogni parte del campo e, quando lasciano a Mbombo tre contropiedi consecutivi, il divario ritorna ad essere definitivamente pesante.
Rainbow Catania – Cus Unime 69-51 (19-13, 46-29, 58-38)
Rainbow Catania: Magrì, Ferlito 9, Gandolfo, Capici 2, Parisi 8, Bruni 11, Chiarella 3, Mbombo 10, La Manna 9, Eric 17, Parrinello. All. Di Piazza
Cus Unime: Kramer 9, Guerrera 8, Melita, Scardino 3, Dominguez, Salomone, Grillo, Raffaele 13, Ingrassia 18, Cascio, De Cola. All. Buzzanca
Arbitri: Calandra e Saeli