L’Università di Messina, in tutte le sue componenti, esprime il proprio cordoglio ai familiari delle vittime degli attacchi terroristici a Parigi e la propria solidarietà al popolo francese. L’Ateneo conferma il proprio impegno nella diffusione di quei valori contrari ad ogni forma di violenza e che promuovono, invece, il confronto tra culture e le politiche di integrazione. Tutta la comunità accademica, oggi alle ore 12, ha osservato un minuto di silenzio nel corso delle attività didattiche e amministrative proprio perché, come ha affermato il Rettore, prof. Pietro Navarra, “non è possibile che un’istituzione come l’Università resti inerte di fronte a un attacco ai valori dell’umanità e della persona”. Su quanto avvenuto in Francia, è intervenuto con una nota ufficiale anche il presidente della CRUI, prof. Gaetano Manfredi: “La terribile strage perpetrata a Parigi da militanti dell’ISIS ci ha sconvolti, ma non ci lascia impietriti. Al contrario. Diciamo immediatamente e con forza: ‘Questo non può essere Islam’. Come rettori delle università italiane siamo custodi di un’impresa umana, quella del sapere, che è per natura pacifica e tollerante. Come studiosi conosciamo l’inestimabile contributo dato a questa impresa universale da Paesi e culture di tradizione islamica. Respingeremo sempre il tentativo di chiunque di chiamare un dio o un’intera civiltà a complice di azioni assassine, proditorie, spietate come quella del 13 novembre. Sapremo difendere in ogni modo questo principio e le comunità che lo condividono. Oggi in tutte le università italiane si è osservato un minuto di silenzio. Questo silenzio sarà la voce della nostra condanna e della nostra determinazione a non farci intimorire”.
Attentati a Parigi: il cordoglio dell’Ateneo e della CRUI
Comunicato n. 355