Si concluderà il 31 maggio il ciclo di seminari “Più passi di loro” in ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, organizzato dall’Associazione studentesca Orione.
“Abbiamo scelto di organizzare questo evento, utilizzando la professionalità dei relatori e le testimonianze dei familiari di alcune vittime di mafia come una lente di ingrandimento per sensibilizzare gli studenti sul fenomeno mafioso – ha detto Salvatore Varrica, studente dell’Associazione Orione.
Nel corso dei seminari si sono susseguiti gli interventi di docenti dell’Ateneo, magistrati e personaggi del mondo politico che hanno sviscerato il tema della Mafia da più punti di vista.
Al secondo appuntamento sono intervenuti il giornalista Nuccio Anselmo che ha parlato della “Questione Messina” in ottica giornalistica, i professori Luigi Chiara e Maria Catena Ausilia Quattropani che invece hanno tracciato il percorso del fenomeno mafioso dalle origini fino al fenomeno dello psichismo e Pietro David, che ha illustrato dal punto di vista economico il mercato mafioso.
“La Mafia è un fenomeno talmente complesso- ha detto la prof.ssa Quattropani, docente di Psicologia clinica con elementi di psicoterapia- che non può essere affrontato soltanto dal punto di vista antropologico e giuridico. Negli ultimi venti anni dopo le stragi di Cosa Nostra è entrata in campo anche la Psicologia clinica, perchè la forte risposta dello Stato ha messo in crisi una serie di valori che davano identità ai componenti delle famiglie mafiose. Questi, infatti, hanno comicniato a rivolgersi sempre più frequentemente alle strutture pubbliche per avere aiuto e risolvere patologie di natura psichica che prima venivano soffocate all’interno delle famiglie”.
Giovedì 31 maggio alle ore 9 nell’Aula 2 di Giurisprudenza, si svolgerà l’ incontro conclusivo che verterà sul tema “Mafia peloritana, ieri e oggi”, relazioneranno il dott. Giuseppe Antoci, ex Presidente del Parco dei Nebrodi, il dott. Marcello La Rosa, criminologo, il dott. Mario Finocchiaro, Questore di Messina e alcuni familiari di vittime delle mafia.