Lâauspicio di un nuovo ordine giuridico europeo, in un momento di grande difficoltĂ per tutta lâEuropa, nellâambito della quale solo i principi giuridici possono fare da argine al primato dellâEconomia ed al predominio dei mercati finanziari. Questo il messaggio, forte e significativo, del convegno internazionale âPrinciples and Specific Rules in European Contract Lawâ che ha preso il via stamani nellâAula Magna dellâAteneo peloritano, al quale hanno preso parte numerosi docenti provenienti da ogni parte dâItalia e dâEuropa, alla presenza di autoritĂ civili e militari della nostra cittĂ .
I lavori sono stati introdotti dagli interventi del Rettore, prof. Francesco Tomasello, del Preside della FacoltĂ di Giurisprudenza, prof. Salvatore Berlingò, del decano dei civilisti, prof. Angelo Falzea, del direttore del Centro Eurodip âSalvatore Pugliattiâ, prof. Vincenzo Scalisi, del presidente dellâAssociazione Secola, prof. Stefano Grundmann.
Il prof. Tomasello ha posto lâaccento sul valore intangibile che la FacoltĂ di Giurisprudenza rappresenta per lâUniversitĂ di Messina: âUna FacoltĂ – ha precisato il Rettore – che ancora oggi, nel solco di una consolidata tradizione, continua a dare giovani laureati di grande valore, come dimostrano le affermazioni ottenute nei concorsi in magistratura e nella pubblica amministrazioneâ. âI nostri giovani â ha concluso il Rettore â possono dunque trovare negli studi giuridici un grande motivo di soddisfazione e di stimolo, il che non è poco in questi tempi di grande crisi occupazionaleâ. Il Preside Berlingò, nel suo intervento, ha ringraziato quanti hanno partecipato alla migliore riuscita dellâevento ed ha accennato alla complessitĂ ed attualitĂ dei temi affrontati nel corso dei lavori; il prof. Angelo Falzea, (98 anni ben portati, ed il cui pensiero è sempre lucido ed incisivo) con voce molto emozionata, ha ricordato come la sua vita allâUniversitĂ di Messina, prima da studente, poi da docente, sia stata continuamente contrassegnata dallâapprendimento nei confronti di Salvatore Pugliatti, maestro ineguagliato e fondatore della Scuola Giuridica Messinese, auspicando infine che âdi quello che ho fatto, sia nellâinsegnamento sia nella produzione giuridica, rimanga traccia nella storia dellâUniversitĂ di Messinaâ.
Il prof. Scalisi, dopo avere puntualizzato che, in qualitĂ di responsabile del centro Eurodip ha fortemente voluto che lâannuale riunione dellâAssociazione Secola si svolgesse allâUniversitĂ di Messina, e dopo avere ringraziato il Rettore Tomasello per avere dato al Centro Eurodip una sede nellâambito dellâUniversitĂ di Messina, si è soffermato ad anticipare i temi della giornata: âSiamo in un momento di grave crisi per lâEuropa – ha dichiarato il docente messinese â e da ciò sorgono conseguenze pesanti per lâordinamento giuridico europeo. A tale proposito, è di grande significato avere scelto Messina quale sede del convegno, considerato che esattamente 57 anni fa nella cittĂ dello Stretto si è svolta la riunione che in pratica ha segnato la data di nascita dellâUnione Europeaâ. Il prof. Scalisi ha poi fatto riferimento al sapere, ricordando che proprio Messina dove è stata istituita una prestigiosa Scuola Giuridica che âannovera tra i suoi maestri Salvatore Pugliatti e Angelo Falzea può contribuire in maniera importante alla edificazione di un nuovo corpo giuridico europeoâ. âDobbiamo appellarci ai principi – ha proseguito il prof. Scalisi â per vincere i nazionalismi, opporci al primato dellâEconomia e al predominio dei mercati finanziari, per evitare distorsive dinamiche mercantili e dare vita ad un sistema giuridico equoâ.
Lâavv. Giovanna Capilli ha letto, a conclusione degli interventi, un messaggio del presidente dellâAssociazione Nazionale Forense, avv. Guido Arpa, assente per motivi di salute, nel quale si faceva riferimento ai tre grandi maestri di Scienze giuridiche dellâUniversitĂ di Messina (Salvatore Pugliatti, Angelo Falzea e Vincenzo Panuccio) e si dava conto di una importante iniziativa, la costituzione di un gruppo di lavoro sul Diritto Contrattuale Europeo, che rappresenta una opportunitĂ da non perdere per tutti gli avvocati italiani, in vista dellâapplicazione di una disciplina contrattualistica uniforme nellâambito dellâUnione Europea. Hanno poi fatto seguito le relazioni di H. Collins , S. Patti, C. Cauffman, G. Low, N. Reich, E.Poilot, S. Grundmann, S. Whittaker, J.Kleinheisterkamp, Y.Adar, P. Sirena.
Domani la conclusione dei lavori, con le relazioni di H. Eidenmuller, M. Hesselink, P. Salvador, C.I.Gomez Iguerre, E. Navarretta.