Il dott. Francesco Caruso, dottorando dellāAteneo PeloritanoĀ in āScienze Ambientali: Ambiente Marino e Risorseā, sotto la guida del dott. Giorgio Riccobene (LNS-INFN), responsabile scientifico del Progetto SMO, finanziato in ambito MIUR-Futuro in Ricerca, ha messo a punto un software per la stima delle dimensioni dei capodogli partendo dai segnali emessi. Fanno parte del team ancheĀ la dott. Virginia Sciacca, anchāessa dottoranda, che si occupa dei suoni emessi dalla balenottera e la dott. Paola Inserra, studentessa del corso di Biologia ed Ecologia dellāAmbiente Marino Costiero, che invece studia il rumore prodotto dai natanti in transito nella medesima area di studio per la valutazione del ādisturboā indotto sui cetacei.
Anche lāUniversitĆ di Messina tra gli Enti Scientifici che collaborano alle ricerche sui mammiferi marini nel Mar Ionio
Comunicato n. 186