Si è svolta – presso l’Aula Magna del Rettorato – la Tavola Rotonda intitolata “Scienza: sostantivo femminile”, evento di punta del cartellone UniMe dedicato alla seconda edizione della “Settimana Nazionale delle Discipline Scientifiche, Tecnologiche, Ingegneristiche e Matematiche”, istituita con la legge n. 187 del 24 novembre 2023. Nel corso dell’iniziativa, alcune ricercatrici dell’Università di Messina ((Annalisa Amato, Alice Anastasi e Alessia Tropea) hanno dialogato con la Rettrice, prof.ssa Giovanna Spadari, raccontando agli studenti partecipanti la loro esperienza di donne in ambito STEM nei settori delle Scienze Veterinarie, della Fisica, della Chimica e della Biotecnologia delle Fermentazioni.
Durante la Tavola Rotonda, moderata dalla dott.ssa Consuelo Celesti (Ricercatrice in Fondamenti Chimici delle Tecnologie), sono inoltre stati ricordati gli esempi di illustri donne della Scienza nostrana e mondiale che hanno sfidato le convenzioni sociali della loro epoca: Rita Levi Montalcini (Neuroscienze), Fabiola Gianotti (prima donna Direttrice generale del CERN di Ginevra), Marie Curie (Fisica e Chimica), Margherita Hack (Astrofisica), Lise Meitner (la prima a fornire l’esatta interpretazione della fissione nucleare).
“Sono particolarmente lieta di prendere parte a questa giornata – ha detto la Rettrice – che ritengo possa offrire numerosi spunti di confronto e riflessione. Con l’importantissima istituzione della Settimana Nazionale delle Discipline STEM, indubbiamente, il legislatore ha inteso porre l’accento sul ruolo centrale degli Atenei, in termini di orientamento e formazione, rispetto ad un tema di primaria importanza. È necessario implementare le iscrizioni nei Corsi di Laurea STEM poiché ciò contribuisce allo sviluppo dell’innovazione del Paese ed alla sua prosperità. La nostra Università ha organizzato una serie di iniziative, coinvolgendo anche alcuni Istituti scolastici, con un focus particolare sul tema delle donne e la Scienza. Ciò è motivato dal fatto che in relazione al generale calo delle iscrizioni in questo ambito disciplinare è particolarmente significativo quello delle donne; il nostro obiettivo è quello di motivarle affinché possano scegliere di affrontare questi percorsi anche se possono risultare più complessi da conciliare con i tempi da dedicare alla famiglia. Il nostro Ateneo è fortemente impegnato in questo senso, basti pensare che l’ex Rettore Cuzzocrea ha costituito l’assegno di ricerca destinato alle ricercatrici che hanno la necessità di allontanarsi momentaneamente dalla loro ricerca per motivi legati alla maternità o all’allattamento. Si tratta di un primo tassello che vuole essere un incentivo per incoraggiare le donne ad inseguire i propri sogni. Gli Atenei hanno un ruolo centrale in questa partita e UniMe sarà sempre al fianco delle proprie ricercatrici”.
Nell’ambito della Settimana dedicata alle discipline STEM avviata sin dal 4 febbraio, l’Università di Messina ha promosso alcuni workshop e laboratori con la partecipazione di alcuni Istituti scolastici. L’ultimo atto si svolgerà martedì 11 febbraio, presso gli Istituti Comprensivi “Catalfamo” e “Leopardi” – “Leone XIII”. Gli altri incontri hanno coinvolto il Liceo Scientifico e Linguistico Statale “Archimede”, l’Istituto Superiore Statale “Felice Bisazza”, l’Istituto Superiore “Minutoli” e alcune classi degli Istituti milazzesi in visita al Dipartimento CHIBIOFARAM.