Si è svolto il Geotour dello Stretto di Messina, organizzato dai docenti del Corso di Laurea triennale in Analisi e Gestione dei Rischi Naturali ed Antropici, coordinati dalla prof.ssa Antonella Cinzia Marra, nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra.
L’apertura dell’incontro, in Aula Cannizzaro presso il Rettorato, è stata affidata al prof. Antonio Teramo, che ha illustrato la vulnerabilità sismica del territorio e ha guidato i partecipanti nei luoghi simbolo del terremoto del 1908 (Chiesa dei Catalani, Piazza Duomo, Piazza Pugliatti). Il tour è, poi, proseguito lungo la litoranea fino al Polo universitario di Papardo. Dal piazzale antistante l’Incubatore d’Impresa, i partecipanti potuto osservare lo Stretto e ascoltare l’illustrazione delle sue caratteristiche geologiche (prof. Roberta Somma), paleontologiche (prof. Antonella Cinzia Marra), tettonostratigrafiche (gli studenti Antonino Merlino e Dario Ruggeri) e geomorfologiche (prof. Giovanni Randazzo). È stata data una dimostrazione d’uso di una stazione metoclimatica (prof. Salvatore Magazù ed i suoi collaboratori) e delle possibilità di fotorilevamento offerte dall’uso dei droni (dottori Antonio Crupi, Francesco Gregorio e Giovanni Barreca).
Il prof. Fortunato Neri, direttore del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra dell’Università di Messina, nel suo indirizzo di saluto ai partecipanti ha rimarcato la valenza del Corso di Laurea in Analisi e Gestione dei Rischi Naturali ed Antropici, in considerazione della particolarità territoriale dello Stretto di Messina nello studio delle Scienze Geologiche. La logistica è stata curata dai dott. Monica Interdonato e Massimo Calvo (personale TA del Dipartimento MIFT)
Hanno partecipato allievi del Licei Archimede e La Farina di Messina, il Liceo Medi di Barcellona P.G., l’Istituto Nautico di Messina.
Settimana della Terra: concluso il Geotur dello Stretto
Comunicato n. 287