Sono tornati a riunirsi Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina.
Tra i vari provvedimenti approvati, la decisione di bandire 62 nuovi concorsi: 17 per posti di I fascia, 30 per posti di II fascia e 15 per ricercatori a tempo determinato di tipo B. Nella ripartizione si è tenuto conto, ancora una volta, unicamente degli indicatori di produttività. Un segnale di come l’Ateneo voglia continuare a premiare il merito e puntare sulla qualità del proprio organico, per innalzare il livello della ricerca e della didattica.
Inoltre, rispettando il cronoprogramma individuato a seguito delle modifiche statutarie, approvate le linee guida per la costituzione dei nuovi Dipartimenti. A questo punto, da ora al 30 aprile, sarà possibile presentare i relativi progetti.
Il CdA ha, altresì, preso atto del collaudo positivo dei lavori di Villa Amalia, all’interno di Villa Pace, splendida costruzione ristrutturata sulla base di un bando che ha visto l’Università vincitrice per la qualità del progetto stesso. I locali saranno adibiti a residenze universitarie, una volta completati i lavori d’arredo.
Si amplia ulteriormente, infine, il numero degli spin off che vedono coinvolto l’Ateneo. Il titolo di spin off accademico è stato infatti riconosciuto a “Scienze 4 Life”, un progetto che prevede la commercializzazione di prodotti alimentari, resi funzionali attraverso l’utilizzo di nutraceutici.