Prosegue il virtuoso processo di rinnovamento del Policlinico. Infatti, a pochi giorni dall’annuncio della razionalizzazione e implementazione dei Padiglioni NI e B, è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa, il rinnovato servizio di Pronto Soccorso dell’A.O.U. “G. Martino”. Il progetto, portato a compimento quasi nella sua totalità (mancano pochissimi dettagli che verranno messi a punto dopo il periodo estivo) serve non solo a rimodulare i locali dal punto di vista logistico, ma anche a migliorare la qualità dei servizi offerti dal reparto, accorciandone notevolmente i tempi d’attesa. A pochi metri dal Pronto Soccorso Generale, sono stati allestiti 2 ambulatori per i Codici Minor, deputati allo svolgimento delle attività sanitarie collegate alla gestione dei codici bianchi e verdi assegnati al paziente a seguito delle operazioni di triage. A queste novità si aggiungono la predisposizione di un percorso specifico per i migranti (già operante) e una valida strategia di supporto e accoglienza per gli accompagnatori i quali, mediante una app ed un semplice codice identificativo potranno, in ogni momento, seguire l’iter clinico dei pazienti. Migliorie sono state apportate anche in favore degli operatori, con la localizzazione di idonee aree relax in grado di ripercuotersi positivamente anche sulla prestazione dei servizi.
“A distanza di qualche giorno – ha detto il Commissario straordinario dell’Azienda, dott. Giuseppe Laganga – parliamo nuovamente di un progetto di rinnovamento strutturale portato a compimento. Quest’oggi, infatti, siamo lieti di presentare il piano di rinnovamento del Pronto Soccorso Generale. Si tratta, a tutti gli effetti, di un miglioramento qualitativo, divenuto realtà grazie agli operatori, capaci tra l’altro di proseguire le attività nonostante i lavori in corso. Sin dal mio insediamento ho ritenuto questo progetto un obiettivo fondamentale per l’Azienda, correlato alle esigenze dell’utenza ed alla necessità di crescita ospedaliera. Non si tratta di novità solamente in termini logistici, ma vi è molto di più: sono stati ampliati i locali, creati percorsi separati per ridurre notevolmente i tempi di attesa, implementata l’accoglienza in favore degli accompagnatori con una app e un sistema informatico che permetterà di conoscere tutti i movimenti dei pazienti. Nell’ottica della gestione, ormai pressoché quotidiana dei pazienti immigrati, provenienti dagli sbarchi, è stato disposto un percorso a loro dedicato, ubicato al primo piano del Padiglione E. Per gli operatori, invece, sono state previste delle aree comfort idonee ad ogni esigenza”.
“Devo dire grazie – ha commentato il Rettore, prof. Pietro Navarra – al Commissario straordinario Laganga e al suo staff per la gestione amministrativa e per la realizzazione di tutte le lodevoli iniziative che si sono succedute nel tempo. Tutte opportunità di crescita per il Policlinico. Era importante ampliare il Pronto Soccorso Generale perché oramai l’A.O.U. “G. Martino” è divenuto un punto di riferimento costante per tutta la città. Sono stati portati a compimento molti progetti a conferma della credibilità dell’operato amministrativo e dell’importante sinergia fra Unime e Policlinico universitario. A riprova di ciò, oltre a quello che è già stato fatto, sono già stati previsti dei bandi per ulteriori 6 milioni di euro di interventi con fondi dell’Università, destinati all’implementazione delle tecnologie in dotazione al Policlinico. Unime e Azienda sono una cosa sola”.
“Ci siamo mossi – ha chiosato la dott.ssa Maria Gioffré, Direttore U.O.C. Pronto Soccorso – nell’interesse degli utenti e degli operatori. La gran parte dei lavori è stata ultimata in estate per far fronte ad un’utenza che in questa stagione cresce e si modifica velocemente. Sono stati ridotti i tempi del Pronto Soccorso e accolti già alcuni migranti nel reparto a loro appositamente dedicato, per trattare eventuali patologie o infezioni. L’ultimo di essi è stato dimesso proprio qualche ora fa”.