A partire dal 26 settembre, per tre giorni, l’Università di Messina ospiterà a Villa Pace docenti, delegati e responsabili di 6 Atenei stranieri che beneficiano del progetto di ricerca “Resume – Réseau Méditerraneen pour l’Employabilité” di cui l’Università peloritana è partner, con relativi compiti di formazione e diffusione della cultura d’impresa. Il progetto triennale, finanziato da EACEA e coordinato da UniMed (Unione delle Università del Mediterraneo) ha natura multidisciplinare ed è finalizzato al miglioramento ed allo sviluppo dell’occupabilità nei Paesi del bacino del Mediterraneo, attraverso la promozione dello spirito formativo ed imprenditoriale. Il budget complessivo è di 931mila euro, la quota di pertinenza dell’Ateneo è pari a quasi 78mila euro. I Paesi terzi beneficiari del progetto sono Libano (Università Libanese, Université Holy Spirit of Kaslik USEK), Marocco (Università Mohammed V di Rabat ed Istituto Agronomico e Veterinario di Rabat) e Tunisia (Università di Sousse e Università di Sfax). Oltre agli esponenti del mondo accademico, parteciperanno all’iniziativa anche due rappresentanti per ogni Ministero dell’Università e della Ricerca dei tre Paesi beneficiari.
Responsabili scientifici del progetto sono la prof.ssa Daniela Baglieri Prorettore al Trasferimento Tecnologico ed il prof. Antonino Germanà Prorettore all’Internazionalizzazione. Il progetto è gestito in collaborazione dal CARECI e dall’Unità Organizzativa Relazioni Internazionali. L’iter progettuale è seguito dal TTO nel suo ruolo di intermediatore universitario con il mondo delle imprese.
L’Università di Messina è, oltretutto, Work Package Leader del WP6, su “Dinamizzazione degli incubatori di impresa ed assistenza per l’organizzazione di una Start Cup Competition nei Paesi partner del Bacino del Mediterraneo”.
Contestualmente al WP6, Unime ha organizzato una sessione di formazione prevista nel corso delle tre giornate d’attività. Il Direttore del Career Center dell’USEK Dr. Khalil Abboud, inoltre, farà visita al COP Unime per un incontro prettamente conoscitivo ed uno scambio di buone prassi. L’atto conclusivo, invece, sarà una visita della delegazione straniera al Museo Regionale di Messina.