Si è svolta presso l’Aula Pugliatti del Dipartimento di Giurisprudenza la cerimonia di chiusura del Progetto NMUN 2013, la simulazione di processi negoziali internazionali che ogni anno, dai tempi della Società delle Nazioni, si svolge a New York durante la settimana di Pasqua e che quest’anno ha visto la partecipazione di 5000 studenti provenienti da 190 università.
Anche quest’anno i nostri studenti, in tutto 19, hanno partecipato riportando ottimi risultati e bissando i premi conseguiti nell’edizione 2012. I ragazzi premiati a NY, con due degli Outstanding Position Paper sui dieci a disposizione, sono stati Alice Parialò, Victoria Borgosano ed Ilenia Perrone.
Durante la cerimonia è stato, inoltre assegnato il premio per il Best Delegate tra i nostri partecipanti, che è andato ad Alice Parialò e a Giuseppe Marino.
Il Rettore, prof. Pietro Navarra, intervenuto alla manifestazione, nell’augurare nuovi successi all’iniziativa giunta alla sua quarta edizione, ha spronato gli studenti a fare esperienza all’estero e perfezionare le lingue straniere ed ha rivolto un invito più ampio ai ricercatori e ai docenti del nostro Ateneo affinchè attivino percorsi di formazione capaci di attrarre investimenti e studenti stranieri.
Alla cerimonia sono intervenuti, inoltre, il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Giancarlo De Vero, il Responsabile Scientifico del Progetto, prof.ssa Marcella Distefano, docente di Diritto internazionale, il Prof. Simon Tanner, docente di Lingua inglese.
Il prof. De Vero ha ricordato come il Progetto sia nato e cresciuto grazie al sostegno iniziale del Dipartimento “T. Martines” e della Facoltà di Giurisprudenza, che lo ha inserito come momento di formazione avanzata nell’ambito degli studi di diritto internazionale.
La prof.ssa Distefano ha messo in luce l’aspetto, a suo avviso, più interessante del progetto, quello di riuscire a creare un gruppo di lavoro costituito da studenti dei più vari corsi di laurea attivati presso il nostro Ateneo (Giurisprudenza, Economia, Medicina, Lingue). Grazie alle conoscenze trasmesse da coloro che negli scorsi anni hanno partecipato al programma e che vengono coinvolti attivamente nella preparazione dei “nuovi” delegati il progetto si nutre ciclicamente dell’esperienza degli studenti, forgiando il loro carattere e mettendo in luce i loro talenti.