Si è svolta stamane (nel giorno dei 98 anni dalla nascita del Partito Liberale Italiano), presso la Sala Senato dell’Università di Messina, la Conferenza stampa di presentazione della Scuola di Liberalismo 2020 della Fondazione Einaudi, organizzata col patrocinio dell’Ateneo e della Fondazione Bonino-Pulejo.
Giunta alla sua X edizione, l’iniziativa è stata presenza dal Prorettore vicario, prof. Giovanni Moschella, dal Direttore generale della Scuola, Pippo Rao, e dal Direttore scientifico, Pippo Gembillo.
Hanno partecipato all’incontro anche Enzo Palumbo, membro della Commissione Giustizia della Fondazione Einaudi, Salvatore Totaro, responsabile del Comitato di Segreteria, Paola Lentini, membro del Comitato organizzatore e Gaetano Majolino, responsabile informatico.
“Con grande piacere – ha affermato il prof. Moschella – l’Ateneo ospita la presentazione di questa X edizione della Scuola di Liberalismo di Messina e rinnova la collaborazione seppur in una fase difficile sotto il profilo organizzativo. Aver deciso di proseguire con questo percorso ha una duplice valenza. Da un lato è un segno di coinvolgimento nei confronti di argomenti importanti e dall’altro i temi che saranno affrontati hanno un valore attuale ed un legame con i mesi complessi che abbiamo vissuto. Durante le lezioni si parlerà di Democrazia, partecipazione, tutela dei diritti fondamentali, delle nuove forme di svolgimento dei processi decisionali e istituzionali. In quest’ottica si pensi ad esempio ai DPCM e non solo”.
“Ringrazio l’Università di Messina – ha aggiunto Rao – per il supporto, sia organizzativo che scientifico, offerto alla Scuola. Un grazie va anche alle Fondazioni Einaudi e Bonino-Pulejo ed a tutte le persone che hanno permesso di poter affrontare l’esperienza della X edizione su un terreno diverso, cioè, quello online. L’obiettivo del Corso sarà quello di stimolare l’interesse verso la cultura liberale, approfondendo tematiche del liberismo più autentico, vale a dire, quello capace di fornire risposte concrete ai problemi sociali. Il nostro compito sarà quello di vigilare sulla libertà e difenderla dalla falsa verità che spesso la imbriglia senza permettere la sua massima espressione”.
Come da calendario, la “Scuola di Liberalismo di Messina 2020” verrà inaugurata il 15 ottobre 2020. Il Corso, che tratterà delle figure e delle forme del Liberalismo, si articolerà in 17 lezioni telematiche. Ai frequentanti di almeno i 2/3 delle lezioni, sarà rilasciato un attestato di partecipazione. L’intero Corso – che vede anche la collaborazione di 6 Ordini Professionali, ovvero, Architetti, Avvocati, Commercialisti, Ingegneri, Medici, Notai) si terrà online sulla piattaforma Microsoft Teams, dalle ore 17 alle ore 19, nei giorni di lunedì e giovedì. Agli studenti universitari verranno riconosciute le seguenti quote di crediti formativi: 0,25 CFU per la partecipazione ad ogni lezione del corso, la cui durata prevista è di mezza giornata; 0,50 CFU per la partecipazione ad ogni lezione del corso, la cui durata prevista è per l’intera giornata. Agli Avvocati saranno rilasciati 12 crediti formativi per la frequenza totale delle lezioni e 1 credito per ciascuno dei moduli autonomamente fruibili.
Al termine del ciclo di lezioni è stata programmato un seminario riepilogativo, che si svolgerà in presenza al netto di nuove indicazioni. Verranno, inoltre, assegnate 2 borse di studio ai corsisti, con età inferiore a 32 anni, che avranno svolto delle tesine sulle tracce che saranno comunicate e che verteranno sui temi oggetto del Corso. La prima borsa, intitolata alla memoria di Enrico Vinci è stanziata dalla Fondazione Luigi Einaudi per un valore pari a 500 euro. La seconda, anch’essa del valore di 500 euro, è messa in palio dal Coordinamento messinese della Fondazione Luigi Einaudi.