Si è aperta stamane, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Ambientali e Metodologie Quantitative, la due giorni di conferenze intitolate “Dichiarazione di Messina 2.0: la via italiana all’accesso aperto”.
Il Prorettore alla Didattica, prof. Pietro Perconti, ha dato il benvenuto ai lavori sottolinenando come questo possa essere definito “un momento di svolta per le politiche dell’accesso libero ai risultati della ricerca scientifica che pone l’Università di Messina promotore, tra gli Atenei italiani, di nuove metodologie atte alla diffusione libera del sapere e allo scambio dei lavori in rete. Qui e adesso tocca a noi – ha proseguito il Prorettore – definire i passi da intraprendere e scegliere, insieme agli attori del sistema italiano (Università, ricercatori, case editrice) i modelli che tracceranno il solco attraverso il quale diffondere il sapere da qui in avanti”.
La Conferenza, organizzata con il patrocinio della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e moderata da Paola Galimberti dell’Università di Milano, è proseguita con gli interventi di Luigia Puccio (G.d.L. Open Access, Università di Messina) e Benedetta Alosi (Università di Messina). Nel pomeriggio è prevista invece una sessione dedicata agli interventi degli editori commerciali.
I lavori riprenderanno domani martedì 4 novembre, dalle ore 9, presso l’Aula Magna del Rettorato, con spiti italiani e stranieri di rilievo, tra i quali: Massimo Marrelli (Rettore dell’Università di Napoli Federico II e Presidente della Commissione Biblioteche della CRUI), Bernard Rentier (Rettore dell’Università di Liegi), Cameron Neylon (Director of Open Access Advocacy, Public Library of Science), Pierre Mounier (Deputy Director of Open Edition), Celina Ramjoué (Rappresentante Commissione Europea).
Nella mattinata, presieduta dal Rettore dell’Università di Messina Prof. Pietro Navarra, verrà firmata la Messina Road Map 2014-2018 (orario previsto 12.50) da parte dei Rettori italiani e dei loro delegati.