Gender equality nelle aziende, impatto ambientale nelle scelte di produzione, città sostenibili, energia pulita, alimentazione, salute, cambiamento climatico, questi e tanti altri sono stati i temi affrontati nel corso della II edizione di “UniMe Sustainibility Day”.
La manifestazione, organizzata anche lo scorso anno dall’Università di Messina, che aderisce alla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), è rivolta principalmente agli studenti universitari e delle Scuole superiori. Sono stati oltre 1200 i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato all’evento, realizzato su piattaforma digitale dal Centro di Orientamento e Placement di Ateneo, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile,promosso dall’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità per l’attuazione dell’Agenda 2030 dell’Onu e i suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Nel corso di questa edizione sono state presentate alcune delle attività di Didattica e di Ricerca dell’Ateneo che ricadono negli ambiti dei 17 Goal dell’Agenda 2030; l’evento è stato articolato in 28 workshop e laboratori tematici organizzati dai Dipartimenti e dai Centri ed uffici dell’Ateneo impegnati in attività di promozione della sostenibilità.
“L’obiettivo principale – ha commentato la prof.ssa Roberta Salomone, Prorettore ai servizi agli studenti e Delegato RUS – è quello di incrementare nei giovani la consapevolezza di essere parte attiva sui temi legati all’ambiente e, inoltre, sottolineare l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo economico”.