Per il terzo anno, l’Università degli Studi di Messina con “Natale di solidarietà” rinnova una tradizione che contraddistingue la comunità accademica e diventa anche l’occasione per lo scambio dei tradizionali auguri natalizi. Stamane, nell’Aula Magna del Rettorato, si è svolta la cerimonia con la quale tutta la comunità universitaria ha avuto la possibilità e il piacere di devolvere un contributo di 15.000 euro, equamente tra tre organizzazioni di volontariato: l’Associazione “Terra di Gesù”, la Comunità di S. Egidio e il Centro Psico-Educativo “Cuore di Gesù”. Alla cerimonia, aperta dai canti natalizi del Coro D’Ateneo, hanno rappresentato rispettivamente le tre organizzazioni il dott. Francesco Certo, il dott. Andrea Nucita e padre Tonino Tricomi.
“L’Ateneo, mediante questa raccolta benefica, cerca di fornire il proprio contributo per il territorio nel quale opera – ha commentato il Rettore, prof. Pietro Navarra – ci auguriamo che senzatetto, poveri, anziani e bambini, grazie al cuore della nostra comunità accademica, anche questo Natale possano dimenticare, almeno per un solo attimo, i loro disagi. Per questo, offriamo un contributo a tre strutture di volontariato di Messina e della sua provincia”.
L’Associazione “Terra di Gesù” si occupa di assistenza sanitaria e di aiuto all’infanzia in Africa, cura interventi a favore delle famiglie locali indigenti colpite da calamità naturali e offre ai più bisognosi cure mediche e supporto legale. Gestisce, inoltre, la “Casa della Misericordia”, un centro di accoglienza per poveri e senzatetto, aperto 24 ore su 24 nei locali della canonica della chiesa di S. Maria dell’Incoronata a Camaro Superiore.
La Comunità di S. Egidio supporta le persone bisognose di aiuto con servizi di assistenza medica, legale, psicologica e settimanalmente effettua una distribuzione di generi alimentari. In particolare, da oltre 30 anni, cura l’iniziativa del Pranzo di Natale della Misericordia, per regalare un momento di serenità ai poveri ed alle persone discriminate.
Il Centro Psico-Educativo “Cuore di Gesù” (Trappitello di Taormina) si occupa di bambini e ragazzi diversamente abil, attraverso programmi di formazione e assistenza. Nei mesi scorsi ha inaugurato i nuovi locali della sede che rappresentano un traguardo per un servizio che costituisce un conforto essenziale non solo per i piccoli utenti, ma anche per le loro famiglie chiamate a seguirli nel percorso di crescita.
Con questa terza edizione, la raccolta fondi è riuscita a raggiungere la somma di 47.000 euro. Nelle edizioni precedenti l’Ateneo messinese aveva già avuto la possibilità di manifestare la propria ammirazione e vicinanza verso le attività svolte dalla Mensa di S. Antonio, dall’Associazione Madonna della Strada, dalla Croce Rossa Italiana ed dalla Fondazione Italiana per il Rene.