Questa festa della scienza culminerà il 30 Settembre, in occasione della “European Researchers’ Night”
Spagna, Italia, Grecia, Cipro, Turchia ed Egitto sono i sei paesi Mediterranei che organizzano la “Mediterranean Researchers’ Night”, o semplicemente MEDNIGHT, un progetto rivolto ai giovani e al grande pubblico, il cui scopo principale è mostrare la scienza del bacino del Mediterraneo, valorizzando il ruolo delle donne nella ricerca scientifica.
Inoltre, un settimo paese, il Belgio, ha aderito al progetto attraverso la European Women Rectors Association – EWORA.
L’edizione 2022 del progetto MEDNIGHT è partita all’inizio di aprile sull’isola Greca di Lesvos. Da allora, i partners del progetto stanno conducendo attività parallele nei vari paesi aderenti al progetto. Per citare alcuni esempi, gli esperimenti “Mind the Lab”, la mostra “I Volti Mediterranei della Scienza” e l’iniziativa “I Ricercatori tornano a Scuola” sono attività già effettuate alla fine dell’anno accademico e durante i mesi estivi.
Il culmine di queste attività transnazionali sarà rappresentato dai grandi eventi che MEDNIGHT sta preparando per il 30 settembre a Valencia, Alicante, Orihuela, Torrevieja, Messina, Lesvos, Nicosia, Istanbul e Il Cairo. In ognuna di queste città ci sarà un’area in cui il grande pubblico potrà conoscere da vicino le ricerche scientifiche all’avanguardia che vengono effettuate dagli atenei e dagli enti di ricerca.
Il grande pubblico, e specialmente i bambini, potranno fruire di performances teatrali, esperimenti, giochi, quiz e dibattiti, e tutte le iniziative saranno appositamente progettate per illustrare i benefici che la Scienza Mediterranea fornisce alla società, in maniera divertente, pedagogica e rigorosa.
A Messina l’evento del 30 settembre si chiamerà “La Notte Mediterranea delle Ricercatrici”, e si terrà presso il Rettorato dell’Università, in piazza Pugliatti, fra le 16:00 e mezzanotte.
Durante l’evento i ricercatori e le ricercatrici dell’Università di Messina presenteranno al grande pubblico le loro attività legate al Mediterraneo, attraverso esperimenti, mostre, giochi, quiz, tavole rotonde e dibattiti.
Le sessantacinque attività affronteranno i temi del clima, delle energie sostenibili, dell’alimentazione, dell’ecologia, della giustizia e della protezione dell’ambiente marino.
Molte delle sessantacinque attività che verranno presentate il 30 settembre saranno dedicate ai più piccoli, ma non mancheranno interessanti spunti per i giovani e per gli adulti, interessati a scoprire le applicazioni della ricerca in settori come il clima, le energie sostenibili, l’alimentazione, l’ecologia, la giustizia, l’economia e la protezione dell’ambiente marino.
Inoltre, dal 20 settembre, inizierà ad andare in onda la Mednight TV 2022, un canale video realizzato in esclusiva per Mednight, i cui contenuti riguardano le 4 aree principali della Scienza Mediterranea: Mare e Inquinamento, Clima ed Energie Sostenibili, Dieta e Nutrizione, Vita e Salute. Per una delle attività principali, il “Mediterranean Science Team 2023”, è da ora possibile presentare le candidature. Il team verrà svelato in febbraio, durante un gala che si terrà a Istanbul, in coincidenza con la “Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza”.
Il Gala che si è tenuto a Casa Mediterráneo nel 2021, ad Alicante, ha avuto per ospiti l’ex presidente spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero, ed i ricercatori selezionati per far parte del team, provenienti da Turchia, Libano, Egitto, Tunisia, Spagna, Francia, Italia, Cipro e Grecia. La giuria di quest’anno include personalità quali Nektarios Tavernarakis, Vicepresidente dell’ European Research Council e Gulsun Saglamer, Presidentessa di EWORA.
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