Si è svolto alle 15.30, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, in un’Aula Magna gremita di persone, il primo dei due appuntamenti che, oggi (mercoledì 30 ottobre), hanno visto protagonista il prof. Massimo Cacciari, filosofo tra i più apprezzati all’interno dell’intero panorama accademico nazionale. L’intervento, programmato nell’ambito della presentazione del volume “L’evento dell’ospitalità tra etica, politica e geofilosofia”, pubblicato in onore della prof.ssa Caterina Resta, ha avuto come tema la centralità della figura del maestro, le difficoltà che l’insegnamento comporta e l’importanza della vocazione all’insegnamento.
Medesimo successo di pubblico anche nell’ambito del secondo incontro in programma alle 18.30, presso l’Aula Magna del Rettorato. Alla presenza del Rettore, prof. Pietro Navarra, del prof. Enzo Bentivoglio, storico dell’Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, del prof. Giovanni Lombardo, docente di Estetioca del nostro Ateneo, il prof. Cacciari è intervenuto per presentare il testo curato dal prof. Nicola Aricò: “Architettura del tardo Rinascimento in Sicilia. Giovannangelo Montorsoli a Messina (1547-57)”.
Il volume prende spunto dal modello della fontana del Nettuno, la cui ispirazione politico-territoriale assunse per la città valore di testamento; un modello che fece scuola a Firenze, città natale del Montorsoli, ed anche a Bologna.