L’Aula Magna del Rettorato ha ospitato stamane un convegno sul progetto “Mai Più Barriere”, gestito dall’associazione Equitando Onlus, presieduta da Gianluca Paratore. “Mai Più Barriere” poggia le sue basi su attività svolte con l’ausilio del cavallo all’interno del maneggio (il Centro Ippico del CUS Unime), luogo di normalizzazione, di rapporti e di frequentazioni tra bambini, giovani e adulti senza distinzioni o disparità.
I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea: “Il merito di questa iniziativa va ascritto a tutti coloro i quali hanno creduto nelle potenzialità del progetto di integrazione per chi è meno fortunato di noi. Anche io, in passato, ho provato i benefici dell’ippoterapia e credo fortemente che mediante questo progetto potranno proseguire i rapporti virtuosi con tutte le istituzioni, con la cittadinanza e con il mondo del lavoro per portare avanti la Terza Missione. Sono convinto che in breve tempo saranno ultimati i lavori per il Centro di pet therapy e potremo dialogare con il Comune, con i portatori di interesse e con tutte le associazioni certificate che vorranno utilizzare le nostre strutture. L’Ateneo è sensibilissimo ai temi della disabilità e ciò rappresenta una testimonianza di servizio nei confronti delle famiglie dei nostri ragazzi”.
All’iniziativa, moderata dal giornalista Antonio Tavilla, hanno preso parte anche la prof.ssa Fiammetta Conforto, Delegato dell’Ateneo ai Servizi disabilità e DSA, il dott. Antonino Virga, Responsabile Servizio “Sanità veterinaria” della Regione Siciliana, il dott. Armando Sorbello (Presidente CO.RE.SI. – A.I.A.S.).
“A settembre, ho avuto il piacere – ha detto la prof.ssa Conforto – di partecipare all’esercitazione equestre dei ragazzi diversamente abili coinvolti nel progetto. La loro percezione della vita ed il loro speciale rapporto con il mondo ci danno una motivazione fortissima. L’Università di Messina vuol garantire loro la possibilità di accedere alla conoscenza ed alla cultura dello sport”.
“‘Il progetto – ha sottolineato Gianluca Paratore – è stato selezionato tra oltre 700 programmi, provenienti da tutta Italia, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità – nel quadro dell’avviso pubblico per il finanziamento di interventi, finalizzati alla promozione delle pari opportunità, nel settore dell’impresa privata, dell’arte, della cultura e dello sport, a favore delle persone con disabilità”.
“Sono contento ed emozionato – ha commentato il dott. Virga – di poter constatare dal vivo l’interesse verso questa importante tematica. Il progetto ‘Mai Più Barriere’ rappresenta una sinergia unica in Sicilia, tra l’expertise di una organizzazione competente quale Equitando Onlus ed una Università, colma di professionalità e valide strutture. In questi ultimi tre anni è stato avviato un nuovo percorso nazionale per attuare le linee guida dell’intervento assistito con gli animali e la Regione, oltre a recepirle, ha attivato un processo di regolamentazione sia rivolto alle associazioni interessate e sia relativo alla formazione, che rappresenta un ambito particolarmente rilevante nell’accordo Stato-Regioni. Regole precise e stringenti ci hanno, così, permesso di autorizzare corsi completi ed utili per raggiungere ottimi risultati”.
“Si tratta di un progetto molto bello e interessante – ha dichiarato il dott. Sorbello – a cui hanno già partecipato anche alcuni ragazzi dell’A.I.A.S. di San Filippo del Mela. Fin qui, i risultati sono stati splendidi e i ragazzi sono entusiasti di questa esperienza. Il loro sorriso è la miglior risposta per questo progetto. Poter condividere momenti con i cavalli e fra loro stessi rappresenta un avvenimento socialmente positivo”.
Nel corso del convegno, inoltre, docenti ed esperti hanno approfondito i temi della pet therapy e della riabilitazione equestre, delineandone le peculiarità ed i vantaggi. Tra loro la prof.ssa Eva Germanò su “Pet therapy e ruolo del cavallo nella disabilità”, la prof.ssa Pina Filippello su “ La Riabilitazione equestre: nuove prospettive per l’inclusione sociale” e la dott.ssa Daniéle Nicolas Citterio, Presidente nazionale A.N.I.R.E. su “La riabilitazione equestre e la necessità della formazione”.