Lunedì 3 novembre, alle ore 9, presso l’Aula Magna 1 del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Ambientali e Metodologie Quantitative, si aprirà la due giorni di conferenze, organizzate in occasione del decennale della Dichiarazione di Messina dedicata all’Open Access, che culminerà nella Conferenza celebrativa che si terrà martedì 4 novembre, alle ore 9, presso l’Aula Magna dell’Ateneo.
Nel corso della seconda giornata, i delegati delle Università e degli Enti di ricerca saranno chiamati a firmare la Road Map 2014-2018, documento che segnerà le nuove linee di azione per “la via italiana all’accesso aperto.”
“La Dichiarazione di Messina sull’Open Access del 2004- ha detto la prof.ssa Rosaria Maria Domaniello, Delegata allo SBA – ha costituito il polo attrattivo del Decennale che si terrà nei prossimi giorni, ed ha mostrato che allora si è stati lungimiranti nel pensare ad un’alternativa all’accesso chiuso. Ciò oggi ci ha permesso di raccogliere moltissimi finanziatori della ricerca scientifica, oltre agli Atenei infatti, hanno aderito a questo progetto la Commissione Europea, il Miur e il CUN. Si tratta di un’occasione preziosa , non solo per l’Università ma anche per la Città che potrà così mostrarsi a prestigiosi ospiti italiani e stranieri”.
La Conferenza, che ha avuto il patrocinio della CRUI, vedrà la partecipazione del Prof. Massimo Marrelli, Rettore dell’Università di Napoli Federico II e Presidente della Commissione Biblioteche della CRUI, e sarà una nuova occasione di riflessione e di confronto sulle ricadute positive, in termini di visibilità e di impatto dei risultati della ricerca scientifica, che il modello di comunicazione scientifica basato sull’accesso aperto è in grado di assicurare.
Se ne discuterà con ospiti italiani e stranieri di rilievo, tra i quali Bernard Rentier, Rettore dell’Università di Liegi, Cameron Neylon di Public Library of Science, e Pierre Mounier di Open Edition. Interverrà inoltre Celina Ramjoué, della Commissione Europea, che illustrerà le politiche di accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche e ai dati della ricerca finanziata con fondi europei sulle quali la Commissione Europea intende fondare il rilancio della ricerca in Europa.