Il prossimo 21 Marzo diventa una data simbolica per l’Università italiana. La CRUI chiama a raccolta gli atenei per lanciare un allarme sul rischio di perdita di competitività internazionale. Sono 10 i punti che gli 80 atenei aderenti alla Conferenza dei Rettori hanno messo in evidenza per inaugurare una Nuova Primavera:
- L’istruzione universitaria crea individui più liberi e più forti.
- La presenza di un’università genera territori più ricchi.
- Grazie all’università il paese è più innovativo e competitivo.
- L’Italia ha il numero di laureati più basso d’Europa (e non solo).
- L’Italia non investe nell’università.
- L’Italia ha applicato l’austerity all’università.
- L’università è in declino.
- Il diritto allo studio non è più garantito.
- Personale tecnico-amministrativo e docenti non sono incentivati.
- Norme bizantine impediscono all’Università di essere competitiva.
Questi temi che il prossimo 21 marzo animeranno l’Assemblea Generale di Ateneo, “Quale futuro per l’Università di Messina”, che si terrà a partire dalle ore 10.30 in Aula Magna. Dopo gli interventi del Rettore, prof. Pietro Navarra, del Prorettore alla Didattica, prof. Pietro Perconti, e del Prorettore alla Ricerca, prof. Salvatore Cuzzocrea, il rappresentante del personale docente precario, dott. Filadelfio Mancuso, il rappresentante del personale tecnico amministrativo, dott. Maurizio Fallico, e i rappresentanti degli studenti, Erika Ristuccia e Francesco Torre, daranno inizio alla serie di contributi. Successivamente verrà dato spazio agli interventi liberi. All’Assemblea Generale sono stati invitati, con possibilità di intervento, anche le delegazioni politiche nazionali e regionali, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti delle istituzioni locali e degli enti culturali e scientifici, e i presidenti degli ordini professionali territoriali.
Inoltre, in occasione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie”, Unime in collaborazione con Libera, l’associazione presieduta da Don Luigi Ciotti, ha organizzato, sempre in Aula Magna a partire dalle ore 16.30, il seminario “Legalità, merito e ruolo dell’Università”. Interverranno, in qualità di relatori, S.E. dott. Giovanni D’Angelo, Procuratore Generale della Repubblica, il prof. Mario Bolognari, Direttore del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, e un rappresentante dell’associazione di promozione sociale Libera. Coordinerà i lavori il prof. Giovanni Moschella, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche.