Mercoledì 8 maggio si svolgerà presso il Palacultura di Messina l’incontro “La Tavola Periodica: l’alfabeto per costruire un futuro sostenibile”.
L’evento si colloca nell’ambito delle celebrazioni dell’anno internazionale dedicato dall’UNESCO alla Tavola Periodica in occasione del suo 150° anniversario. La manifestazione è organizzat in collaborazione dalle Università degli Studi di Messina, Catania e Palermo e con il patrocinio del Comune di Messina, nell’ambito del Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PNLS) – Chimica (referente nazionale, Prof. Ugo Cosentino – Università di Milano Bicocca).
Si tratta della prima attività congiunta delle tre sedi PNLS – Chimica siciliane (referenti di sede, Proff. Scolastica Lella Serroni, Guido de Guidi e Delia Chillura Martino) diretta a studenti e docenti sia delle scuole secondarie di secondo grado che universitari provenienti da tutta l’isola. La particolare rilevanza della manifestazione è testimoniata oltre che dallo spessore scientifico dei relatori, anche dai numerosi patrocini ricevuti da associazioni e commissioni prestigiose quali, per esempio, la Commissione Italiana UNESCO, la SCI, l’INSTM e la Federchimica.
Il 2019 oltre ad essere l’anno internazionale della Tavola Periodica, è anche il centenario della nascita del chimico e scrittore Primo Levi, ricorrenza che gli organizzatori hanno deciso di celebrare nella stessa giornata. Le motivazioni della scelta sono molteplici, da un lato si vuole sottolineare l’interdisciplinarietà del sapere dall’altro proprio nel libro di Levi “Il sistema Periodico”- nel racconto “Ferro” – è contenuta una delle più belle definizioni della Tavola Periodica: “Che vincere la materia è comprenderla, e comprendere la materia è necessario per comprendere l’universo e noi stessi: e che quindi il Sistema Periodico di Mendeleev, che proprio in quelle settimane imparavo laboriosamente a dipanare, era una poesia, più alta e solenne di tutte le poesie digerite in liceo: a pensarci bene, aveva perfino le rime!” La Tavola Periodica è infatti l’alfabeto non solo dei chimici ma di tutti noi in quanto è con gli elementi naturali in essa presenti, solo 90 dei 118 totali, che è costruita la prodigiosa diversità dell’Universo. Per preservarne tutta la bellezza, per un futuro sostenibile sia dal punto di vista ecologico-ambientale, che economico-sociale, sia la Chimica che la vita e le opere di Levi rappresentano senza dubbio delle linee guida importanti e imprescindibili.