E’ stata ripulita da una squadra di Unimesport, che nelle ultime 48 ore ha lavorato senza soluzione di continuità, tutta l’area del Pala Nebiolo nella quale sono stati accolti ieri sera i profughi trasferiti in città.
Si è trattato di un grande sforzo di tutte le strutture dell’Ateneo coinvolte e ci si è prodigati senza sosta a dimostrazione della grande solidarietà che l’Università di Messina ha messo in campo.
“C’è un piano generale in atto- ha detto il Coordinatore del Collegio dei prorettori, prof. Giovanni Cupaiuolo in visita stamane a Pala Nebiolo per accertarsi della situazione – e l’Università è intervenuta in prima persona ma sempre nel rispetto dei ruoli. L’Ateneo è parte integrante della città e ha sentito l’esigenza di intervenire mettendo a disposizione le proprie strutture”.
Le somme anticipate dall’Ateneo, inoltre, hanno permesso, in particolare, di effettuare la scerbatura dell’area circostante e la sistemazione di alcuni impianti interni, oltre che la sistemazione dell’attiguo campo da baseball che verrà messo a disposizione per eventuali attività di svago.