Si sono concluse le operazioni di spoglio relative alle elezioni dei Direttori di Dipartimento, che resteranno in carica nel triennio 2015/2018, e dei nove docenti in rappresentanza delle tre macroaree scientifico-disciplinari all’interno del Senato Accademico (un professore ordinario, un professore associato e un ricercatore a tempo indeterminato per ogni macro-area).
In base alle modifiche statutarie, infatti, dal 1Ā° ottobre entreranno in funzione i 12 nuovi Dipartimenti di Unime. Dal prossimo anno accademico, inoltre, “cambierĆ volto” anche il Senato, di cui faranno parte oltre a tutti i Direttori di Dipartimento, i nove docenti in rappresentanza delle macro-aree scientifico-disciplinari (oltre alle altre rappresentanze elette lo scorso anno).
Per i Direttori di Dipartimento hanno votato tutti i docenti e i rappresentanti del PTA e, per la prima volta, tutti gli studenti, i dottorandi, gli specializzandi e gli assegnisti, il cui voto viene conteggiato nella misura del 30% del numero dei rappresentanti delle suddette categorie nel Consiglio dei Dipartimenti. Di seguito indichiamo il numero complessivo dei voti dei docenti e dei rappresentanti del personale tecnico-amministrativo + il numero dei voti degli studenti, assegnisti e dottorandi, frutto del calcolo ponderato:
Per il Dipartimento di CiviltĆ Antiche e Moderne il Prof. Mario Bolognari ha ottenuto 91 voti + 5,1;
per il Dipartimento di Economia il Prof. Augusto DāAmico 58 voti + 3,90;
per il Dipartimento di Giurisprudenza il Prof. Giancarlo De Vero 51 voti + 4,5 ;
per il Dipartimento di Ingegneria il Prof. Antonino DāAndrea 69 voti + 4,2;
per il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale il Prof. Domenico Cucinotta 72 voti + 5,7;
per il Dipartimento di Patologia Umana dell’adulto e dell’etĆ evolutiva “Gaetano Barresi” il Prof. Francesco Stagno DāAlcontres 99 voti + 7,8;
per il Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali il Prof. Giuseppe Anastasi 126 voti + 8,54;
per il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali il Prof. Giovanni Grassi 117 voti + 7,8;
per il Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali il Prof. Giuseppe Rocco Gembillo 37 + 1,74 ; il Prof. Antonio Pennisi 44 voti + 2,74;
per il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra per il Prof. Fortunato Neri 70 voti + 4,8;
per il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche il Prof. Giovanni Moschella 59 voti + 3;
per il Dipartimento di Scienze Veterinarie il Prof. Antonio Panebianco 54 voti + 4,5;
Lāelezione sarĆ ufficializzata, dopo l’esame dei verbali, da parte dei Decani. Per quanto riguarda i nove docenti delle macro-aeree, secondo il regolamento, vengono eletti coloro che hanno ricevuto il maggior numero di voti in ciascuna fascia per ogni area.
Questi i risultati:
Per la macro-area di āScienzeā, ordinari: il prof. Natale Manganaro (Area 01) ha riportato 43 voti.
Associati: la prof.ssa Sandra Lo Schiavo (Area 03) 40 voti, la prof. Maria Luisa CalabrĆ² (Area 03) 34 voti , la prof.ssa Cinzia Antonella Marra (area 04) 1 voto.
Ricercatori: il prof. Mauro Federico (Area 02) 30 voti e la prof. ssa Francesca GarescƬ (Area 09) 28 voti .
Per la macro-area di āScienze della vitaā , ordinari: il prof. Giuseppe Vita (Area 06) ha ottenuto 65 voti .
Associati: il prof. Francesco Abbate (Area 07) 82 voti.
Ricercatori: la prof.ssa Nunzia Carla SpanĆ² (Area 05) 112 voti.
Per la macro-area āScienze economiche, giuridiche, umanisticheā, ordinari: il prof. Vincenzo Fera (Area 10) ha riportato 66 voti .
Associati: la prof.ssa Vittoria CalabrĆ² (Area 14) 48 voti.
Ricercatori: la prof.ssa Tindara Abbate (Area 13) 81 voti
Le elezione saranno ufficializzate dopo l’esame da parte della Commissione Elettorale per il Senato e dei Decani per i Dipartimenti.
Si svolgeranno, infine, domani le operazioni di spoglio relative alle elezioni dei rappresentanti degli studenti, dei dottorandi, degli assegnisti e degli specializzandi in seno ai Consigli dei Dipartimenti. In questo caso gli eletti rimarranno in carica un anno, per consentire un riallineamento delle procedure elettorali relative alle rappresentanze in Senato e Consiglio di Amministrazione.