L’equilibrio di genere è ormai al centro dell’agenda politica delle istituzioni pubbliche e rappresenta una priorità strategica per le imprese in tutti i settori di attività. Le politiche adottate dalle imprese così come dalle istituzioni pubbliche non sono, infatti, neutrali e determinano effetti diversi in relazione al genere. Da qui la necessità di orientare il processo decisionale e l’utilizzo delle risorse tenuto conto delle differenze di genere e della necessità di ridurre le disuguaglianze non soltanto tra uomo e donna ma anche rispetto a tutte le altre forme di gender diversity.