Si concluderà domani il corso sulla SMART H24 (Stroke Management and Advanced Revascularization Therapy H24), una procedura fondamentale per curare patologie legate all’ictus.
Il corso è organizzato dalla Uoc di Neuroradiologia del Dipartimento di Scienze Radiologiche, diretta dal prof. Marcello Longo con la collaborazione dei dott. Sergio Vinci , Antonio Pitrone, Francesca Granata , Rosario Papa, Giuseppe Centorrino, Mariano Velo.
L’evento, giunto alla terza edizione, è realizzato in collaborazione con il Servizio di Neuroradiologia dell’Ospedale Civile Sant’Agostino Estense di Baggiovara (Modena) e la Uoc di Neuroradiologia di Ferrara e di Brescia.
Come ormai è ben noto, il trattamento endovascolare dello stroke ischemico è un argomento di recente attualità e di forte interesse sia dal punto di vista culturale che da quello manageriale ed organizzativo.
La recente pubblicazione di alcuni trials internazionali ha ravvivato il dibattito, dimostrando la grande importanza ed efficacia delle attuali tecniche di rivascolarizzazione arteriosa meccanica e la necessità di creare realtà intra ed extra-ospedaliere in grado di offrire le migliori opportunità terapeutiche.
In Italia si registra un progressivo sviluppo di tali strutture, si riscontra inoltre una maggiore consapevolezza da parte della popolazione della patologia ischemica cerebrale e di come questa possa e debba essere affrontata.
Con queste premesse, si è sentita la necessità di riproporre anche quest’anno l’occasione in cui i centri italiani coinvolti nella gestione dell’ictus ischemico possano convergere, avendo come obiettivo il confronto culturale, volto ad un miglioramento dei servizi offerti dalle Stroke Unit.
Ci si avvarrà della collaborazione di esperti del settore, provenienti da altri centri italiani, a ciascuno dei quali verrà affidato un argomento da esporre durante il corso.
Il programma sarà improntato sulla selezione, la gestione ed il trattamento del pz con stroke ischemico in fase acuta. A tale scopo, nei mesi precedenti alla data del convegno, sono stati registrati alcuni filmati “live” del percorso ospedaliero del paziente, in particolare all’interno del reparto di Neuroradiologia, dagli esami diagnostici al trattamento endovascolare.
Quattro filmati, opportunamente scelti per complessità, saranno riproposti illustrando le modalità organizzative dei centri di Messina , Modena, Ferrara e Brescia nelle procedure di rivascolarizzazione meccanica.