Venerdì 21 settembre, a partire dalle ore 9, il Palazzo dei Congressi dell’A.O.U. “G. Martino” ospiterà un convegno intitolato “La gestione dei pazienti con carcinoma colorettale o polmonare non a piccole cellule nell’era della medicina di precisione”.
La medicina di precisione rappresenta un nuovo approccio per la cura delle malattie basata sull’integrazione dei dati clinici e strumentali con quelli forniti dalle analisi genetiche molecolari. Tale integrazione consente di guidare in maniera precisa le decisioni mediche, permettendo l’adozione di strategie terapeutiche mirate alle caratteristiche geniche della malattia e del paziente in cui è insorta. In campo oncologico si è trattato di un vero e proprio sovvertimento nella cura dei tumori; infatti i farmaci di nuova generazione non vengono utilizzati solo sulla base della sede tumorale e dell’estensione della malattia, ma in relazione alle alterazioni molecolari presenti nei tumori. I pazienti quindi possono, ora, ricevere una terapia a bersaglio molecolare mirata, basata sulle alterazioni del DNA presenti nel proprio tumore.
Inoltre, la possibilità di stimolare il sistema immunitario ha portato lo sviluppo di nuovi farmaci immunoterapici che consentono di riattivare ed utilizzare le risorse immunitarie dell’ospite contro il proprio tumore. L’impiego della target therapy e dell’immunoterapia ha consentito di allungare in maniera significativa la sopravvivenza del paziente oncologico aprendo di fatto una nuova era nel trattamento dei tumori. Questo nuovo scenario richiede il coinvolgimento e la stretta collaborazione di un gruppo multidisciplinare composto dal chirurgo, dal patologo, dal biologo e dal patologo molecolare, dall’oncologo, dal radioterapista che con le loro diverse competenze concorrono all’inquadramento ed al trattamento del paziente oncologico. Nel corso del convegno. suddiviso in quattro sessioni, saranno analizzati i risultati della ricerca clinica e di laboratorio che hanno portato al miglioramento delle cure per i pazienti affetti da due tra le principali forme neoplastiche che beneficiano della medicina di precisione, il carcinoma colorettale (CRC) e quello polmonare non a piccole cellule (NSCLC).
Questi ultimi verranno esaminati da esperti di settori diversi che faranno emergere come la continua relazione ed integrazione tra le diverse discipline sia necessaria per una corretta gestione del paziente oncologico finalizzata all’ottenimento di una sua più lunga sopravvivenza associata ad una adeguata qualità di vita.
Nutrito il parterre di specialisti che parteciperà all’iniziativa. Fra loro anche i proff. Giovanni Tuccari, Prorettore all’Area Medico – Sanitaria e Giuseppe Giuffrè, in qualità di Responsabile scientifico.