In vista della pubblicazione del bando destinato all’Innovazione in agricoltura, a valere sulla sottomisura 16.1 – 2° fase del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, si è svolto presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie il terzo incontro informativo, organizzato dalla Regione Sicilia, sul tema dell’innovazione in agricoltura, per illustrare ai potenziali beneficiari e ai portatori di interesse i contenuti e le modalità di partecipazione al bando.
La dotazione finanziaria complessiva del bando sarà pari a 25 milioni di euro e consentirà di finanziare fino al 100% del progetto ritenuto ammissibile, fino ad un importo massimo pari a 500 mila euro.
Dopo i saluti istituzionali, ai lavori – moderati dal dott. Gaetano Aprile del Dipartimento regionale all’Agricoltura – sono intervenuti, tra gli altri, il dott. Edgardo Bandiera, Assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, il prof. Vincenzo Chiofalo, docente del Dipartimento di Scienze Veterinarie ed il dott. Carmelo Frittitta, Autorità Garante del PSR Sicilia 2014-2020 .
“Vogliamo divulgare – ha detto l’Assessore Bandiera – e promuovere, con massima trasparenza, questa opportunità. Riteniamo indispensabile sviluppare l’innovazione in questo settore, per consentire alle nostre aziende di ‘fare qualità’e di potersi affermare sui mercati nazionali ed internazionali”.
“L’Università di Messina con tutta l’area dell’agroalimentare – ha sottolineato il prof. Chiofalo – può partecipare al PSR 2014-2020 e, soprattutto, alle misure che riguardano l’innovazione e il trasferimento. Questo perché abbiamo sia reti di collaborazione che grandi strutture e attrezzature in grado di supportare la filiera dell’agroalimentare. E’ una priorità della politica di Ateneo, tra l’altro, quella di collaborare con il territorio e fare in modo che le attività si interfaccino con le imprese”.
“Questa è una delle misure più importanti, dal punto di vista strategico, del PSR Sicilia 2014-20 – ha concluso il dott. Frittitta -. Si tratta della misura 16. 1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” e fa parte del pacchetto destinato alla cooperazione in agricoltura. Sarà, infatti, necessario costituirsi in Gruppi Operativi (GO) composti da aziende agricole, organismi di ricerca e aziende che lavorano nel settore agricolo, alimentare e forestale per presentare un progetto di innovazione di prodotto o di innovazione tecnologica sul prodotto”.
A Scienze Veterinarie un incontro su “L’innovazione in agricoltura attraverso i Gruppi operativi del Partenariato europeo dell’Innovazione”
Comunicato n. 188