Si è conclusa Mednight, una notte di scienza, musica e spettacoli al Rettorato

Pubblicato Categorie: Comunicati Stampa Università di Messina Taggato ,
Comunicato n. 245
Si è svolta nel Cortile del Rettorato, tra scienza, musica e spettacolo la Notte Mediterranea delle ricercatrici, organizzata dalla prof.ssa Marina Trimarchi, Responsabile scientifico del progetto.

Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, sono stati numerosissimi i cittadini che ieri sera hanno partecipato all’evento che, a partire dalle 17.30 e fino alle 24, ha animato il Plesso Centrale dell’Università di Messina per celebrare lo scambio culturale e l’impegno attraverso la scienza e le sue scoperte, sottolineando in particolare il ruolo vitale delle donne nella ricerca e nell’impulso al progresso.  MEDNIGHT vuole ispirare le future generazioni di scienziate e non solo, sottolineando l’importanza della scienza nella vita di tutti i giorni, creando spazi in cui ricercatori e pubblico (compresi i bambini) possano incontrarsi, scambiare idee ed indagare le meraviglie dell’innovazione e della conoscenza.
Si sono svolte 90 attività interattive: esperimenti, dimostrazioni scientifiche dal vivo, visite guidate, mostre, questionari, eventi per i più piccoli. In particolare, dalle ore 21 in poi, la serata è proseguita tra musica, quiz a premi e un talk show dal titolo “Ritorno alla Luna”, cui hanno preso parte gli ospiti d’onore della serata: Simone Pirrotta dell’ASI e Francesca Esposito dell’INAF. Il programma proposto ha consentito ai partecipanti di esplorare i temi dell’ambiente, dell’energia sostenibile, della biodiversità marina, dell’inquinamento, del patrimonio storico-culturale del territorio e della tecnologia attraverso percorsi mirati, ed anche, di interagire con i ricercatori mediante giochi scientifici.
Alla presenza della Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, e di altri membri della governance d’Ateneo, la prof.ssa Marina Trimarchi ha consegnato due riconoscimenti alla Presidentessa della Messina Social City, dott.ssa Valeria Asquini (per aver aiutato il progetto MEDNIGHT a svolgere le proprie attività – nell’arco dell’ultimo anno – all’interno dei Centri socio-educativi del territorio) e alla libraia Daniela Bonazinga (per il sostegno alle attività legate all’evento).
La manifestazione è stata celebrata in 7 Paesi (Italia, Turchia, Francia, Grecia, Cipro, Spagna e Tunisia), coinvolgendo i ricercatori (tra cui 420 scienziati di UniMe) di 15 città e un pubblico – sulla base delle stime previste – di oltre 15.000 persone.