Si è conclusa l’edizione 2024 dell’Hack4Tourism “See Sicily Beyond Climate Changes: Messina and Surroundings”. L’hackathon regionale, volto a rinnovare il turismo a Messina integrando strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per valorizzare e proteggere il territorio, è stato organizzato da Open Data Playground in collaborazione con l’Università di Messina e con il supporto tecnico di Palantir. L’iniziativa, inoltre, ha ricevuto il patrocinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).
L’evento ha visto la partecipazione di 77 concorrenti, organizzati in 15 teams; tra loro 71 studenti universitari dell’Università di Messina e 6 studenti delle scuole superiori locali (IIS Verona Trento). Questa edizione, difatti, ha anche permesso agli studenti delle Scuole superiori di Messina di collaborare e competere al fianco di universitari, arricchendo così l’esperienza formativa e promuovendo lo scambio di conoscenze tra diverse fasce d’età. L’hackathon si è, dunque, rivelato un valido strumento di supporto per l’approccio al mondo universitario, facendo da ponte tra gli studi superiori e l’Ateneo.
Significativa è stata la presenza di studenti internazionali, che ha rappresentato l’87% dei partecipanti, sottolineando l’attrattiva globale dell’evento e l’internazionalità di UniMe. Un’altra interessante statistica ha riguardato la partecipazione per genere, con un buon 25% di donne (percentuale al di sopra delle medie nazionali di iscritte in informatica – 10-20%).
Durante 8 giorni di competizione online, i partecipanti hanno avuto accesso alla piattaforma Palantir Foundry che ha permesso loro di analizzare dati climatici e turistici, sviluppare modelli predittivi e creare presentazioni promozionali utilizzando l’intelligenza artificiale generativa.
I team hanno lavorato su diverse sfide multidisciplinari, tra cui l’analisi dell’impatto del cambiamento climatico sulle tendenze turistiche e la creazione di strategie di marketing per promuovere il turismo sostenibile in Sicilia. Utilizzando dataset climatici e turistici regionali, i partecipanti hanno sviluppato proiezioni future per due scenari climatici: uno moderato con un aumento di temperatura di 1°C nei prossimi dieci anni e uno estremo con un aumento di 3°C. Le soluzioni proposte includono strategie di adattamento per mitigare gli effetti negativi e sfruttare le opportunità emergenti, come la promozione del turismo fuori stagione e lo sviluppo di infrastrutture resilienti al clima nell’isola.
Nei giorni scorsi, la cerimonia di premiazione si è svolta presso l’Aula Magna “V. Ricevuto” del Polo Papardo, in formato ibrido, con trasmissione in diretta sul canale YouTube di Open Data Playground.
La Giuria, composta dal dott. Aldo Razzino di ODP, il dott. Giuseppe Arrigo di Innesta, i proff. Salvatore Distefano, Giacomo Fiumara, e Marco Scarpa di UniMe, ha valutato i progetti di 4 team finalisti: “CodeCompass”, “CUS”, “Pirates” e “Internazionali”. Il team vincitore ha ricevuto due certificazioni Palantir del valore di $1.000 ciascuna, mentre i primi tre gruppi classificati hanno ricevuto un albero zeroCO2 per ogni membro, simbolo del loro impegno verso la sostenibilità.
Il successo dell’Hack4Tourism Messina 2024 dimostra come la collaborazione tra giovani talenti, istituzioni accademiche e partner tecnologici possa generare soluzioni innovative per affrontare le sfide globali. I progetti sviluppati durante l’evento saranno considerati per l’implementazione concreta. La prossima edizione dell’hackathon è prevista nel 2025.