L’Università degli Studi Messina celebra l’8 marzo – Giornata internazionale delle Donne – con un articolato programma.
Nel pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 18.30, presso l’Aula Magna “L. Campagna” del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche (Piazza XX Settembre n. 4), si terrà la Giornata conclusiva dei seminari sulla violenza di genere, organizzati dal Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche e dal CUG dell’Ateneo messinese, con la collaborazione della Consigliera provinciale di Parità. Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione della responsabile scientifica e coordinatrice dei seminari, prof. M. Antonella Cocchiara, prenderà la parola la dott.ssa Maria Pia Giuffrida, già dirigente generale dell’Amministrazione penitenziaria dello Stato, presidente dell’Associazione “Spondè” e responsabile della “Casa del diritto e della mediazione”, che interverrà sul tema “La riparazione: “arma di pace” contro la violenza e il conflitto”. Il suo intervento sarà preceduto dalla proiezione del video-intervista a Jacqueline Morineau “La Mediazione umanistica”. Seguirà la proiezione dei brevi spot realizzati da alcuni corsisti nell’ambito del Laboratorio di comunicazione sulla violenza di genere. L’incontro è aperto al pubblico. Per gli studenti dell’Ateneo messinese, la partecipazione è certificata da un attestato ai fini del conferimento di CFU.
Inoltre, nella sala d’ingresso del Dipartimento, dal 7 al 10 marzo, sarà inoltre allestita la Mostra di disegni “Violate”, messa gratuitamente a disposizione dall’artista messinese Lelio Bonaccorso.
In serata, a chiusura del percorso formativo sulla violenza di genere avviato il 24 novembre 2015, l’Ateneo messinese, insieme all’Associazione di ex allievi ALuMnime e al Comitato Unico di Garanzia (CUG), manderà in scena lo spettacolo “La sonata a Kreutzer” di Ludwig van Beethoven e Lev Tolstòj, trio per voce umana, pianoforte e violino, con Giancarlo Zanetti, che ne ha curato anche la regia, al pianoforte Chiara Zago e al violino Simone Miceli.
Tolstoj scrive una vicenda che sembra presa dalle pagine di un nostro quotidiano e che è apparsa ideale a conclusione di un percorso formativo inteso anche a ricordare, riconoscere, sottolineare quanto sottile e definitivo sia il momento che porta un uomo, che fraintende l’amore per una donna con il senso di dominio su di lei e il suo corpo, ad uccidere l’oggetto del proprio “amore”. Una meravigliosa prova d’attore per uno spettacolo raffinato e unico, un concerto intenso e difficile per una partitura messa in scena con grande talento dai maestri d’orchestra.
Lo spettacolo, gratuito e aperto al pubblico, si svolgerà nell’Aula Magna dell’Università, Piazza Salvatore Pugliatti n. 1, con inizio alle ore 21.30. Per gli studenti dell’Ateneo peloritano, la partecipazione è certificata da un attestato utile ai fini del riconoscimento di CFU.
Per la giornata dell’otto marzo la prof.ssa Cocchiara ha ricevuto, inoltre, il prestigioso invito del Presidente della Repubblica alla celebrazione della “Giornata Internazionale della Donna”, presso il Palazzo del Quirinale.