Il sortilegio della “meritocrazia”, Lectio magistralis di Nadia Urbinati

Comunicato n. 85

Nadia Urbinati, visiting professor presso il DiCAM, sbugiarda l’ideologia che nasconde le disuguaglianze. O, addirittura, le rende strutturali. «Che cos’è una società democratica giusta? Propongo questa imperfetta definizione: “Una società giusta è quella che consente a tutti i suoi membri di avere l’accesso più ampio possibile ai beni di base: l’istruzione, la salute, il diritto di voto e, più in generale, la più completa partecipazione alle varie forme di vita sociale, culturale, economica, civile e politica” – questo è l’obiettivo dell’articolo 3 della nostra Costituzione». Nadia Urbinati, docente di teoria politica alla Columbia University e Visiting Professor presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, ha aperto con questa decisiva domanda la sua Lectio Magistralis, tenutaieri, presso l’Aula Magna del Rettorato. 

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