Progetto Save: parte da Messina la lotta allo spreco alimentare 

Comunicato n. 230

Nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta stamane presso la Sala Senato del Rettorato dell’Università di Messina, è stato presentato il progetto di ricerca scientifica e lotta allo spreco alimentare “Save”, azione che rientra ora nell’attività dei laboratori Panlab. Finanziato dal MIUR Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca nell’ambito del programma Smart Cities. Save mira alla creazione di un sistema intelligente per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera alimentare attraverso la valorizzazione degli scarti biologici di produzione, la riduzione degli sprechi del sistema distributivo e dei consumatori e l’utilizzo alternativo degli sprechi residui, come prodotti per l’industria zootecnica e agroalimentare: gli scarti, in sostanza, mediante le macchine di Panlab possono diventare alimenti per animali. All’incontro con la stampa erano presenti il Sindaco Renato Accorinti, il Rettore Pietro Navarra, il prof. Vincenzo Chiofalo, responsabile scientifico del progetto, il prof. Giacomo Dugo, responsabile scientifico PanLab, la prof.ssa Paola Dugo, tra i responsabili dei laboratori PanLab, il liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci e Giuseppe Galatà della GTS Consulting ideatore del sistema SAVE e coordinatore amministrativo del progetto.

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Domani al Rettorato conferenza stampa congiunta, Università e Comune di Messina, sul progetto “Save”

Comunicato n. 227

Si svolgerà domani alle ore 11.30 presso la Sala Senato del Rettorato  Unime (e non al Comune di Messina come precedentemente comunicato) la conferenza stampa di presentazione di “Save”, un progetto di ricerca finanziato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) nell’ambito del programma Smart Cities, che mira alla creazione di un sistema intelligente per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera alimentare attraverso la valorizzazione degli scarti biologici di produzione, la riduzione degli sprechi del sistema distributivo e dei consumatori e l’utilizzo alternativo degli sprechi residui come prodotti per l’industria zootecnica e agroalimentare. Grazie a Save, per la prima volta in Italia, verrà istituito a Messina un circuito di recupero di scarti organici (prelevati dal Mercato Vascone) per la trasformazione in cibo animale.

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