Era il 19 luglio del 2007 quando l’UniversitĆ di Messina accoglieva con Ā partecipazione l’iniziativa, promossa dall’Associazione Studentesca Atreju, di piantare nel giardino antistante il Rettorato un albero di ulivo in ricordo della strage mafiosa,Ā nella stessa data del 1992, in via Mariano D’Amelio in cui perseroĀ la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Da allora, ogni anno viene celebrata una commemorazione con la deposizione di un cuscino di fiori davanti a quell’albero ai cui piedi una targa ricorda la celebre frase di Borsellino: āSe la gioventĆ¹ le negherĆ il consenso, anche lāonnipotente e misteriosa mafia svanirĆ come un incubo.ā
Atreju e Unime raccolti oggi intorno all’Albero Borsellino
Comunicato n. 240